Esquilino, furto di una borsa al ristorante. «Dentro c'era tutto tranne il cellulare»

La testimonianza di Vittoria: « c'era tutta una vita in quella bellissima borsa »

Esquilino, furto di una borsa al ristorante. «Dentro c'era tutto tranne il cellulare»
di Noemi Aloisi
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Martedì 16 Aprile 2024, 17:57

Una cena tranquilla nel quartiere Esquilino viene rovinata dal furto di una borsa. Il fatto è accaduto sotto gli occhi di tutti, in un ristorante di Via Principe Eugenio, in zona Vittorio Emanuele. La proprietaria Vittoria Salomone, non si è accorta di nulla. «Ero seduta in un ristorante con una mia collega, avevamo appena fatto una passeggiata dopo essere state al cinema ed essendo ora di cena, abbiamo deciso di mangiare qualcosa. Tengo sempre la borsa con me perché all'interno ci metto tutto, compreso l'apparecchio. Quella sera infatti ero stata in bagno con la borsa per toglierlo. Per questa ragione sono sicura che quando sono tornata al tavolo cel'avevo in mano, e che al ristorante ero arrivata con la borsa, dunque è lì che qualcuno l'ha presa. Si trattava di una borsa abbastanza grande di colore verde acqua a tracolla, mi piaceva, c'era tutta una vita in quella bellissima borsa. Avevo poggiato la borsa nello schienale per mangiare, la cena sarà durata circa due orette, tutto era andato bene, fin quando non mi sono alzata per andare nuovamente in bagno a rimettere l'apparecchio. È stato in quel momento che mi sono resa conto che la mia borsa non c'era più».

La ragazza ha subito informato lo staff del ristorante che si è dimostrato gentile e disponibile e l'ha aiutata a cercare, purtroppo senza successo. «Nella borsa c'erano molte cose tra cui l'apparecchio con tutte le cose per pulirlo, dunque spazzolino, gel, elastici e custodia. Due mazzi di chiavi, i miei trucchi e il portafoglio con le carte, la patente e i documenti». Dopo aver constatato che la borsa non si trovava, la ragazza si è recata con la sua amica a fare la denuncia. «Al momento mi trovo in difficoltà, la cosa peggiore infatti sarà dover rifare i documenti e la patente. Anche se vivo a Roma, sono di Palermo e questo fatto complicherà ulteriormente la situazione. Se qualcuno dovesse trovare qualcosa che magari è stato gettato via, spero che mi contatti».

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