Una sorta di grande banca dati con i nomi e le caratteristiche dei pazienti e un algoritmo in grado di individuare chi tra loro è più a rischio e deve avere la priorità per la vaccinazione anti-Covid sulla base di parametri di riferimento precisi, a partire dall'età e dalle condizioni di salute in relazione alla presenza di una o più malattie.
I medici di famiglia si organizzano in vista della seconda fase della campagna vaccinale, da febbraio, che dovrà coinvolgere la popolazione sul territorio iniziando da anziani over-80 e soggetti fragili.
Intanto il commissario Domenico Arcuri garantisce che entro la fine di marzo saranno vaccinati 6 milioni di italiani. E resta valida l'indicazione di effettuare la seconda dose (il richiamo) del vaccino Pfizer-BioNTech dopo 21 giorni dall'inoculazione della prima, come ha ribadito Luca Richeldi, presidente della Società italiana di pneumologia e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts).