E di paura ce n'è tanta nella capitale francese. Lo choc per le 55 ore da incubo in cui i fratelli Kouachi e Amedy Coulibaly l'hanno fatta precipitare ha segnato nel profondo la Francia e Parigi in particolare. A tal punto che su Twitter ieri ha raggiunto in pazzesco picco di contatti l'hashtag “Annullate la marcia dell'11 gennaio”: gli utenti chiedono infatti l'annullamento della marcia nel timore che possano verificarsi nuovi attentati.
Le misure di sicurezza che saranno prese dal ministero dell'Interno francese saranno «misure del tutto eccezionali per garantire la sicurezza della manifestazione». Ad affermarlo è stato lo stesso ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve». Per l'evento sono stati mobilitati 2000 poliziotti e 1350 militari, sia a Parigi che nell'hinterland.
DOPPIO CORTEO
Vista la grande affluenza prevista, ha spiegato il ministro, saranno «messi in sicurezza» due percorsi diversi che collegano la place de la Republique alla place de la Nation, punto di arrivo e partenza del corteo. Lungo il percorso «dei cecchini saranno collocati sugli edifici», in cielo voleranno gli elicotteri della polizia e saranno presenti 24 unità della riserva nazionale e 20 della brigata anti criminalità della polizia di Parigi, oltre a 150 agenti in borghese.
Sindacati e partiti politici daranno una mano con i loro servizi d'ordine. Sarà vietato parcheggiare lungo tutto il perimetro di entrambi i percorsi. Alcune stazioni del metro, uno degli obiettivi più a rischio, resteranno chiuse.