Beirut, attentato in periferia nella roccaforte di Hezbollah: almeno 5 morti e 80 feriti

E' cinque morti e circa 80 feriti il bilancio provvisorio del duplice attentato dinamitardo con due autobomba che ha colpito un centro culturale iraniano nella roccaforte di Hezbollah, nel sud di Beirut. Lo riferiscono fonti della sicurezza libanese citate dai media locali. Vicino al centro colpito ha sede anche l'ambasciata del Kuwait. . La sigla qaedista operativa in Libano delle Brigate Abdallah Azzam ha rivendicato l'attacco sul suo presunto profilo Twitter l'attentato. Non può però essere verificata in maniera indipendente la sua autenticità.



L'Alto Rappresentante della Ue per gli affari esteri, Catherine Ashton, ha condannato l'attentato suicida affermando che l' Unione «rimarrà al fianco del Libano».

In una dichiarazione diffusa dalla delegazione dell'Unione europea a Beirut, l'Alto Rappresentante si dice «profondamente preoccupata per la spirale di violenza in Libano» e chiede che «gli autori di questi atti efferati vengano portati davanti alla Giustizia». La Ashton ribadisce infine quando affermato quattro giorni fa, quando aveva accolto con favore la formazione di un nuovo governo a Beirut dopo quasi 11 mesi dalle dimissioni del precedente «come un passo fondamentale negli sforzi del Libano per affrontare con efficacia le sfide straordinarie nel campo della sicurezza, dell'economia e della politica». «L'Ue rimarrà al fianco del Libano nell'affrontare queste sfide», assicura l'Alto commissario.