«L'Isis ha rubato armi chimiche dai depositi segreti in Libia»: la denuncia del cugino di Gheddafi

«L'Isis ha rubato armi chimiche dai depositi segreti in Libia»: la denuncia del cugino di Gheddafi
1 Minuto di Lettura
Sabato 19 Dicembre 2015, 12:39 - Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 18:07
L'Isis ha rubato «armi chimiche» nascoste in «alcuni depositi sotterranei segreti» nel deserto della Libia «non presidiati appropriatamente» e le ha trasferite al nord. Lo sostiene Ahmed Gaddafi Al-Dam uno dei cugini del defunto rais Muammar Gheddafi in un'intervista esclusiva a Russia Tv, precisando di esserne venuto a conoscenza attraverso alcune sue fonti a Tripoli: «Ci sono stati due casi già noti di furto di agenti chimici - ha rivelato - e sono stati già usati».

Gheddafi Al-Dam ha ricordato che durante i recenti scontri nei pressi della moschea di Al Quds a Tripoli, le forze di sicurezza avevano scoperto un veicolo carico di sarin. «Purtroppo, chi aveva guidato questo veicolo in città non aveva capito i pericoli rappresentanti da questo gas, e quanto sia rischioso portarlo in un'area urbana, per non parlare di quanto lo sia utilizzarlo. Non voglio diffondere il panico, ma questa è la realtà e il mondo lo sa», ha aggiunto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA