Il Giappone spera che il reporter nipponico Kenji Goto e il pilota giordano Muadh al-Kassasbe, nelle mani dei militanti dell'Isis, possano tornare a casa «con un sorriso sulle loro facce».
Yasuhide Nakayama, viceministro degli Esteri e inviato di Tokyo ad Amman, ha espresso fiducia sulla collaborazione con le autorità locali per la svolta della crisi: «ci sono solidi legami tra i Paesi». Due parlamentari giordani, inoltre, hanno riferito che il Paese potrebbe valutare lo scambio tra la terrorista Sajida al-Rishawi e i due ostaggi.
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