Xi ha esposto i suoi «pensieri» all'apertura del 19esimo Congresso, con un discorso fiume durato tre ore e mezza. Al centro della sua filosofia vi sono un maggior ruolo della Cina sulla scena mondiale, accompagnato da un fermo controllo del partito su tutti gli aspetti della vita sociale, economica e politica del paese. Non si tratta di concetti nuovi dopo cinque anni di leadership di Xi, che si è servito della lotta alla corruzione per consolidare il suo potere e sbarazzarsi degli avversari. Più che il contenuto, spiegano però gli esperti, è importante che si tratti di «pensieri». Xi è così quasi allo stesso livello politico del «grande timoniere».
Per il fondatore della Cina comunista è tuttavia bastata la definizione «pensieri di Mao Zedong», senza aggiungere altro, mentre per Xi si è aggiunta una descrizione.
Il Congresso del partito ha eletto ieri il Comitato Centrale e la Commissione disciplinare. Domani il Comitato Centrale terrà il suo primo plenum, durante il quale Xi verrà rinnovato per altri cinque anni alla guida del partito. Verrà inoltre selezionato il Comitato permanente del Politburo, principale centro del potere in Cina.
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