Spagna, liberato ragazzo prigioniero del padre dal 2014: ha 19 anni, ma pesa quanto un bimbo di 12

Spagna, liberato ragazzo prigioniero del padre dal 2014: ha 19 anni, ma pesa quanto un bimbo di 12
di Federica Macagnone
2 Minuti di Lettura
Venerdì 8 Luglio 2016, 21:44 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 17:08
Un inferno quotidiano iniziato due anni fa e interrotto solo da una volontà incrollabile: uscire da quell'incubo e riprendersi in mano la propria vita. 

Prakash, un 19enne indiano con cittadinanza britannica, è stato tenuto per due anni prigioniero dal padre Ghanshyam, un uomo con disturbi mentali, in una casa di Rivas-Vaciamadrid, in Spagna. Quando la Policìa Nacional e la Guardia Civil hanno fatto irruzione in casa si sono trovati di fronte una scena agghiacciante: l'appartamento pullulava di scarafaggi e insetti. Tra cumuli di spazzatura, mobili rotti e caos c'era il giovane, trovato in stato di denutrizione, disorientamento e con segni di percosse. 
 
 


Secondo El Paìs è stato Prakash stesso a mettere fine alla sua prigionia riuscendo a inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica della polizia. Nonostante i filtri che il padre aveva inserito nel computer per impedire al ragazzo di mettersi in contatto col mondo esterno, Prakash è comunque riuscito a mettersi in contatto prima con la sorella e poi con la polizia. « Aiutatemi. Sono disperato. Mio padre abusa di me. Sono tenuto prigioniero. Per favore, non entrate in contatto con me, perché mi ucciderebbe». Ricevuto il messaggio, la polizia si è messa in contatto con la sorella del ragazzo che ha confermato la condizione in cui viveva il fratello. La ragazza, con la madre e un'altra sorella, era scappata tempo addietro per sfuggire a quel padre così violento. Prakash aveva deciso di rimanere con lui, ignaro del calvario a cui sarebbe andato incontro: secondo quanto ha raccontato alle forze dell'ordine, Ghanshyam non gli dava da mangiare né da bere. Inoltre lo picchiava e spesso si accaniva su di lui con oggetti contundenti. 

Al momento della liberazione il ragazzo pesava appena 38 chili: subito dopo il blitz è stato portato via in ambulanza avvolto in una coperta termica, mentre Ghanshyam è stato arrestato per detenzione illegale e maltrattamenti in ambito familiare. A confermare il suo precario stato mentale si è aggiunta la testimonianza dei vicini che hanno raccontato di essere stati accusati più volte dall'uomo di volerlo avvelenare e di cospirare con la mafia russa.