La storia di Maria Giovanna Elmi, della "Signorina Buonasera" «è cominciata su Raidue alla sera, mi pare fosse il 1968. Su Raiuno contemporaneamente c’era Rosanna Vaudetti. È stato un segno, l’inizio di un’amicizia che non si è mai interrotta». Una signorina desiderata, entrata nell’immaginario di tanti italiani: «Quando me lo dicono mi gonfio come un pavone», racconta a Il Secolo XIX. All'epoca non c'era il gobbo. «Imparavamo tutto a memoria e non ci si improvvisava mica. Tre mesi di corso di dizione, poi il corso di trucco. Poi il debutto. A cachet, perché le assunzioni erano chiuse».
Sanremo
Una carriera che l'ha portata alla conduzione anche del Festival di Sanremo. «Partiamo dal 1977.
L’anno successivo fu la prima donna a presentare il Festival. «In tutta la storia della kermesse siamo state soltanto cinque e io la prima. Non dico l’emozione quando sono salita sul palco per fare da sola tutta l’introduzione». Con lei «c’era Grillo che raccontava storie divertenti e c’era Stefania Casini che girava tra il pubblico. E l’immancabile Vittorio Salvetti che era anche l’organizzatore».
Playboy
Maria Giovanna Elmi ricevette anche una proposta da Playboy. «Mi fece un’offerta irrinunciabile. Ma io rinunciai». Anche per rispetto di suo marito: Gabriele Massaruto, l’imprenditore che ha sposato trent’anni fa e con cui ora vive a Tarvisio.
Il soprannome Fatina non le è mai pesato durante «Ma no e guai a chi me la toglie, quell'etichetta. Mi ha dato popolarità, mi ha fatto debuttare come cantante per bambini. Ai tempi conducevo “Il dirigibile”, ero la Fatina Azzurrina che parlava con Zippo il coniglio e Franz il cuoco. Ancora oggi accadono episodi divertenti».
Il gossip con Stallone
A Il Secolo XIX ricorda anche il momento più emozionante della sua carriera: «Credo l’intervista che ho realizzato con Sylvester Stallone nel deserto israeliano dove stava girando Rambo 3” proprio per “Sereno variabile”». Dopo quell'intervista ci fu anche il gossip ad accompagnarla a lungo. «Ma non è accaduto proprio nulla. Io ero già innamorata di mio marito e comunque ero lì come professionista. Mi avevano detto che avrei incontrato un selvaggio e invece Sylvester è stato gentilissimo e mi ha anche fatto salire a cavallo con lui. Tutto qui».