Davide Lacerenza parcheggia la Lamborghini nel posto riservato ai disabili, il mistero sul pass

Davide Lacerenza e Stefania Nobile erano ospiti de La Zanzara, il programma di Giuseppe Cruciani

Davide Lacerenza parcheggia la Lamborghini nel posto riservato ai disabili, il mistero sul pass
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giovedì 27 marzo 2025, 18:37 - Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 17:08

Davide Lacerenza con il pass per disabili sulla Lamborghini. È quanto ha notato il giornalista Alberto Gottardo di Padova24ore.it, che poi ha diffuso le foto. «Un mesetto prima di finire ai domiciliari – scrive Gottardo – Davide Lacerenza e Stefania Nobile erano ospiti de La Zanzara, il programma di Giuseppe Cruciani. Coincidenza volle che ci fossi anch’o quella sera dietro le quinte». Essendo disabile, a causa di una "dozzina" di interventi seguiti ad un incidente stradale, nota la Lamborghini verde di Lacerenza, parcheggiata sul posto disabili di fronte alla sede di Radio24.

Foto di Alberto Gottardo

Il mistero sul pass

Di chi era quel pass? «Del disabile Lacerenza? Della disabile Nobile?», si domanda Gottardo. E poi il commento: «Chi come me ha la sorte per nulla invidiabile di avere danni permanenti che rendono penoso spesso camminare, avrà fatto male vedere queste foto. Se invece, com’è possibile, uno dei due che erano in trasmissione quella sera fosse destinatario legittimo del tagliandino, sarò felice di pubblicare le informazioni che comprovino tale diritto».

La chiusura della Gintoneria

«Una situazione obiettivamente pericolosa e intollerabile per la sicurezza e l'ordine pubblico».

Il questore di Milano Bruno Megale ha revocato per questo motivo la licenza alla Gintoneria di via Napo Torriani, a Milano, il locale di Davide Lacerenza e dell'ex compagna Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, chiuso nelle scorse settimane perché ritenuto al centro di un giro di droga e di prostituzione. Lacerenza e Nobile si trovano ai domiciliari da inizio marzo, quando la Guardia di Finanza ha sequestrato il locale insieme a quello ufficioso - 'La Malmaison' - scoperchiando il vaso di Pandora su un giro di centinaia di migliaia di euro, 'bollicine' e superalcolici pregiati, macchine e orologi di lusso, ma anche la 'bamba', la cocaina rosa e giovanissime escort. Un vero e proprio tempio degli eccessi notturni milanesi frequentato da facoltosi clienti, tra cui ereditieri, imprenditori, youtuber, giornalisti di gossip, influencer. Uno dei clienti, quello da cui è partita l'indagine dopo le segnalazioni di Bankitalia di operazioni sospette sui conti di Lacerenza, ha versato in tre anni e mezzo, dal 2020 al settembre 2023, oltre 641 mila euro.

Nel locale non distante dalla Stazione Centrale è stato trovato pure un piatto con della cocaina, resti probabilmente dell'ultima serata. Qui le donne erano chiamate «cavalli» e l'importante era «pippare» e «strisciare le carte» di credito. C'era anche un 'pacchetto' vizi, hanno accertato le indagini, che poteva essere recapitato a casa. Le cifre andavano dai 3mila ai 10mila euro a serata, se non di più. Lacerenza ha depositato nei giorni scorsi al Tribunale del riesame di Milano un ricorso contro il sequestro, per un valore di oltre 900mila euro (di questi solo 33mila sono stati trovati su un conto in Lituania, 40mila su conti italiani e diecimila euro in contanti). Il difensore di Stefania Nobile, Liborio Cataliotti, non ha presentato istanza contro la misura cautelare dei domiciliari, che la Procura di Milano ha disposto anche nei confronti di Davide Ariganello, una sorta di loro factotum di Lacerenza e della ex compagna. Lacerenza, detto «The King», era già stato destinatario di due provvedimenti di sospensione della licenza in base al Testo unico di pubblica sicurezza. Col tempo si è venuta a creare quella «situazione obiettivamente pericolosa e intollerabile per la sicurezza e l'ordine pubblico» che ha fatto calare il sipario sulla Gintoneria.

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