VERONA - Raddoppiati i casi di depressione ed esaurimento nel personale sanitario per lo stress della lotta al Covid. Lo dice lo studio dell'Università di Verona “The Sustained Psychological Impact of the Covid-19 Pandemic on Health Care Workers One Year after the Outbreak—A Repeated Cross-Sectional Survey in a Tertiary Hospital of North-East Italy”, pubblicato sulla rivista International Journal of Environmental Research and Public Health, che ha analizzato l’impatto psicologico subito dal personale dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata svaligera (ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma).
Primo autore dello studio è Antonio Lasalvia, docente di Psichiatria del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, con la collaborazione di Chiara Bonetto, tecnico di Psichiatria, Angela Carta e Stefano Porru, docenti di Medicina del lavoro, Francesco Amaddeo, docente di Psichiatria, Ranieri Poli, docente di Igiene generale e applicata e Luca Bodini, dottorando in Psichiatria. La ricerca ha messo in evidenza che, a distanza di un anno dall’inizio della pandemia, lavorare all’interno dell’ospedale ha prodotto ulteriore sofferenza emotiva negli operatori, i quali si sono trovati a gestire nel biennio 2020-2021 tre ondate pandemiche.