Violento litgio all'autostazione, allarme per la pistola puntata in faccia a un giovane, ma era giocattolo

Nella foto la zona dall'autostazione di via Equilio
di Giuseppe Babbo
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Giovedì 31 Marzo 2022, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 07:07

JESOLO - Uno sguardo di troppo, forse qualche richiesta non assecondata. In ogni caso dei futili motivi. E’ quanto è bastato ieri mattina per dar vita ad un furioso litigio all’autostazione di via Equilio. Tutto è successo attorno alle 10, quando due uomini si sono incrociati a quanto pare in modo casuale. Si tratta di un nordafricano già noto alle forze dell’ordine, sul quale penderebbero già altri provvedimenti, e un giovane senza fissa dimora che da qualche tempo bazzica la zona dell’autostazione e del vicino parco commerciale.

E fino a ieri senza creare problemi. Ieri mattina, invece, quando i due si sono incontrati, secondo una prima ricostruzione   hanno iniziato a discutere animatamente per cause che dovranno essere accertate. Fatto sta che in pochi secondi i due uomini hanno iniziato a discutere a voce sempre più alta, passando dalle parole alle offese. E non solo. In quegli stesi instanti il  nordafricano avrebbe iniziato ad aggredire il giovane. Fino a quando avrebbe estratto e puntato contro una pistola giocattolo sulla quale era stata installata una boccetta di spray urticante. Il tutto sotto gli occhi sgranati degli altri viaggiatori e dei dipendenti dell’Atvo. Vista la situazione e il rischio che la situazione degenerasse ulteriormente, è stato immediatamente dato l’allarme.

Sul posto è così intervenuta una pattuglia della Polizia locale che ha bloccato il cittadino nordafricano. Non senza qualche difficoltà. L’uomo, infatti, che è risultato alterato, alla vista degli agenti ha dato ulteriormente in escandescenze, tanto da minacciare e offendere gli stessi agenti. Una volta calmato, la pattuglia è riuscita a indentificarlo e a denunciarlo per minacce e oltraggio. Sempre gli agenti, dopo aver ascoltato la persona aggredita, sono riusciti anche a sequestrare la pistola giocattolo impugnata poco prima dal nordafricano. La stessa persona aggredita è stata poi soccorsa dall’ambulanza del 118, allertata per le cure del caso.

Ora l’uomo potrà decidere se presentare una denuncia per aggressione. Quanto accaduto ha preoccupato, e non poco, le persone presenti. Ma soprattutto rappresenta il primo episodio di questo tipo della stagione tanto da rimettere in primo piano la questione sicurezza in città. Il timore di molti, infatti, è che durante l’estate possano riaccadere gli stessi fatti degli ultimi anni, ovvero una serie di risse con protagonisti giovani, giovanissimi e sbandati che arrivano alle mani per delle piccolezze e soprattutto perché alterati dall’alcol e da chissà quale sostanza. Non è stato un caso se il sindaco Valerio Zoggia nell’incontro di inizio mese con il questore di Venezia Maurizio Masciopinto, non ha nascosto i propri timori per la presenza di bulli e giovani pronti a calare in città solo per sballare e creare problemi. Per questo il primo cittadino ha chiesto interventi mirati e interforze. E soprattutto già per l’inizio dell’estate. L’obiettivo è quello di fermare sul nascere eventuali eccessi, con controlli specifici nel lungomare, nella zona di piazza Mazzini, e nella altre piazze “calde”, della città per evitare tensioni, risse ed episodi di vandalismo. Il primo banco di prova sarà per Pasqua, quando riapriranno tutti i locali della notte. Senza dimenticare gli annunci giù diffusi nel web per i viaggi organizzati con pullman in partenza da tutto il Veneto nel giorno di pasquetta. La meta finale sarà appunto Jesolo, per passeggiate e soste, anche convenzionate, nei vari locali del centro. 

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