Vaccino Covid obbligatorio rifiutato: United Airlines licenzia 593 dipendenti

Rifiutano il vaccino Covid: United Airlines licenzia 593 dipendenti
di Stefania Piras
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Mercoledì 29 Settembre 2021, 11:10 - Ultimo aggiornamento: 14:16

Dal rifiuto secco del vaccino obbligatorio alla richiesta di esenzione per motivi religiosi. La gamma dei motivi in cui nuotano gli esitanti del vaccino anti Covid è variegatissima, l'obiettivo è sempre lo stesso: evitare in tutti i modi l'iniezione per paura o per scetticismo. La compagnia aerea United Airlines, l'unica tra le principali compagnie in America a imporre l'obbligo vaccinale ai dipendenti, ha deciso che licenzierà i lavoratori che non si vaccinano. 

L'azienda, americana di Chicago, ha dichiarato di voler licenziare 593 dipendenti che si sono rifiutati di rispettare l'obbligo vaccinale contro il Covid-19.

Lo ha annunciato riferendo che altri 2.000 impiegati, invece, hanno richiesto un' esenzione medica o religiosa, pari al circa il 3% dei 67 mila dipendenti.

UA ha detto che i dipendenti a cui è concessa l'esenzione saranno messi in congedo temporaneo (non retribuito) dal 2 ottobre, mentre quelli le cui richieste sono state negate avrebbero avuto cinque settimane per ottenere il vaccino o saranno licenziati.

Chi ha un'esenzione religiosa verrà messo in congedo non retribuito. Chi ha un'esenzione medica sarà messo in congedo con una forma di compensazione. 

Nel grafico qui in basso sono riportate le percentuali riguardanti la disponibilità delle persone a farsi vaccinare in Italia. Ai partecipanti al sondaggio è stata presentata la seguente affermazione: "Se un vaccino COVID-19 mi venisse messo a disposizione questa settimana, lo prenderei sicuramente".  A questa affermazione si poteva reagire su una scala da 1 a 5, da "Fortemente d'accordo" (1) a "Fortemente in disaccordo" (5). Sulla base di questa scala, si considerano gli intervistati disposti a ricevere un vaccino Covid-19 se hanno selezionato 1 o 2, non disposti a ricevere un vaccino COVID-19 se hanno selezionato 4 o 5, e incerti se sono disposti a ricevere un vaccino COVID-19 se hanno selezionato 3.

Il messaggio del Ceo

In un promemoria per il personale il Ceo J. Scott Kirby, e il presidente Brett Hart hanno notato che più del 99 per cento dei dipendenti United con sede negli Stati Uniti hanno scelto di farsi vaccinare, esclusi quelli che hanno presentato una richiesta di esenzione con un certificato medico o una deroga per motivi religiosi.

La scelta dei licenziamenti è stata difficile, scrivono Kirby e Hart. «Questa è stata una decisione incredibilmente difficile, ma mantenere la nostra squadra al sicuro è sempre stata la nostra prima priorità. La pandemia sta ora uccidendo più di 2.000 persone al giorno - un aumento del 65% solo negli ultimi 30 giorni - e il modo più efficace per mantenere la nostra gente al sicuro, è quello di assicurarsi che siano vaccinati», hanno scritto Kirby e Hart. 

Mesi fa un'altra compagnia aerea americana, Delta Airlines, alle prese con lo stesso problema, aveva avvertito i propri dipendenti della necessità di vaccinarsi contro il Covid o sarebbero aumentati i costi dell'assicurazione medica. Un rialzo pari a 200 dollari in più. La nuova misura scatterà a partire dal 1° novembre. Delta Air Lines richiederà a tutti i dipendenti che non sono vaccinati di pagare 200 dollari in più al mese per rimanere nel piano di assistenza sanitaria della società. 

Stefania Piras

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