Covid, Australia chiusa fino a metà 2022: niente viaggi, né in entrata né in uscita

Covid, Australia chiusa fino a metà 2022: niente viaggi, né in entrata né in uscita
di Cristiana Mangani
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Martedì 11 Maggio 2021, 15:34 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 16:48

Australia chiusa al resto del mondo almeno fino alla metà del 2022. La decisione è stata presa dal governo, sulla base della diffusione dell'epidemia da Covid-19 e della campagna di vaccinazione che tarda a decollare. Gli australiani non potranno andare all'estero fino alla nuova data stabilita. E la decisione è in contrasto con quella precedente, secondo la quale il confine dello Stato sarebbe stato riaperto entro ottobre di quest'anno.  

Viaggi vietati - Le previsioni del governo sono state pubblicate nei documenti del bilancio federale e confermano la totale chiusura dei confini sia in entrata che in uscita, con voli che rimarranno molto scarsi fino alla metà del 2022.

Dopo quella data, i funzionari ritengono che si potrà «gradualmente» tornare alla normalità. Verranno, comunque, istituite delle «zone sicure per i viaggi», come è stato con la Nuova Zelanda. L'anno scorso il governo aveva previsto che i confini internazionali sarebbero stati aperti nell'ottobre 2021 dopo che tutta la popolazione adulta sarebbe stata vaccinata. Ma così non è andata, perché la campagna di immunizzazione in Australia, procede a rilento, a causa della carenza di approvvigionamento e delle perplessità dei cittadini rispetto all'idea di fare il vaccino anti-Covid. I funzionari del Tesoro ammettono che, anche quando si riapriranno i confini non sarà più come prima, perché il numero di australiani che viaggeranno sarà ridotta ancora per un bel po' di tempo.

Estrema prudenza - La decisione presa oggi dal governo sarà, comunque, suscettibile di modifiche perché potrà essere cambiata in qualsiasi momento, soprattutto se l'epidemia diventerà più grave e si presenteranno nuove mutazioni del virus e varianti. Insomma una visione molto pessimistica sulla possibilità di uscire dalla pandemia. Nel fine settimana, il primo ministro Scott Morrison aveva dichiarato che il confine sarebbe rimasto chiuso «a tempo indeterminato» per proteggere lo stile di vita australiano. «Siamo in un'isola che può permettersi di vivere come pochi paesi al mondo in questo momento - ha spiegato - Dobbiamo stare attenti a non scambiare questo stile di vita con quello che hanno tutti gli altri».  

Le previsioni - Agli australiani è stato vietato di lasciare il paese da marzo 2020, a parte qualche esenzione speciale. Solo i cittadini, i residenti permanenti e alcuni titolari di visto sono stati autorizzati a entrare, ma solo dopo aver superato alcune delle regole di frontiera tra le più severe al mondo. I documenti di bilancio dicono anche che il governo si aspetta che occasionali epidemie di Covid-19 affliggeranno il paese per tutto il resto dell'anno. Tuttavia, al governo sono convinti che i contagi saranno contenuti con successo. Una possibile apertura è prevista per gli studenti internazionali, per i quali è possibile una deroga: i rientri potrebbero essere ammessi nel paese alla fine del 2021 e, maggiormente, nel 2022.

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