Mascherine libera tutti (o quasi). Ecco le regole che entreranno in vigore da domani per le protezioni

Passeggeri in partenza dall'aeroporto senza mascherine
di Lorenzo Sconocchini
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Mercoledì 15 Giugno 2022, 03:15

ANCONA - Da domani sarà possibile andare al cinema o a teatro, come pure entrare nei palasport, senza essere tenuti a indossare la mascherina. E anche per gli studenti che tra una settimana affronteranno gli esami di maturità l’uso dei Dpi non sarà tassativo, ma solo raccomandato. Proteggersi naso e bocca potrebbe invece continuare a essere un obbligo, fino a settembre, sui mezzi pubblici di trasporto, come avverrà di sicuro negli ospedali e nelle altre strutture socio-sanitarie, come Rsa, case di riposo e residenze protette.


La scadenza
Proprio allo scadere della norma che prorogava l’uso delle mascherine in certi ambienti e situazioni, oggi il Consiglio dei ministri si occuperà di disciplinare l’uso dei dispositivi di protezione in questa fase estiva dell’epidemia. Non tutte le posizioni, nel Governo, sono allineate, ma i contenuti del prossimo decreto, atteso in giornata, sono stati in qualche modo anticipati ieri dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa in un’intervista a Radio Capital. «L’ipotesi che sta prendendo corpo sui trasporti è quella di prevedere un prolungamento dell’uso della mascherina fino a fine settembre. Sono luoghi affollati e avere prudenza può essere positivo, così come in ospedali e Rsa. Probabilmente per questi settori si vada verso la proroga della mascherina fino a settembre».


Il nuovo decreto
Già da domani invece «nei cinema, nei teatri e negli eventi sportivi al chiuso - ha precisato il sottosegretario - non ci sarà la proroga dell’obbligo della mascherina». Il Consiglio dei ministri convocato per oggi dovrebbe varare un decreto che cancella l’obbligo di mascherine agli esami di terza media e maturità e valutare se gli ultimi sviluppo dell’epidemia (del tutto sotto controllo, nonostante un rialzo dei contagi nell’ultima settimana) consente di rinunciare all’uso dei Dpi anche in altri contesti.

Già lunedì i ministri della salute Speranza e dell’Istruzione Bianchi avevano condiviso l’opportunità di sostituire l’obbligo di indossare la mascherina, sia agli esami di terza media che alla maturità, allo scritto e all’orale, con una semplice la raccomandazione ad utilizzarla specie dove spazi e distanze sono ridotti, soprattutto nelle prove scritte.


L’atto di fiducia
«Passare da un obbligo ad una raccomandazione credo sia un atto di fiducia e una scelta di coerenza e buon senso», ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa parlando alla radio. «Era difficile sostenere come un ragazzo di 18 anni - ha spiegato - avesse potuto votare senza l’obbligo della mascherina e una settimana dopo obbligato a metterla per sostenere gli esami di maturità». 


Più controverso e dibattuto nella maggioranza il tema delle mascherine sui mezzi di trasporto. In uno scenario in cui gli esperti sottolineano che il virus e le sue varianti hanno una circolazione ancora molto sostenuta, il Governo dovrebbe decidere oggi di lasciare l’obbligo ancora, magari per un altro mese o fino a settembre, a bordo di autobus e tram, metropolitane, aerei e treni.


Non cambierà nulla invece sui luoghi di lavoro, almeno fino al 30 giugno. Nel pubblico impiego l’obbligo di mascherina è stato da tempo sostituito da una raccomandazione del ministro Renato Brunetta, mentre nel privato i protocolli firmati dalle parti sociali prevede che la mascherina sia indossata necessariamente in tutte le situazioni in cui si lavora a stretto contatto con dei colleghi. A fine mese è previsto un nuovo incontro al ministero del Lavoro, ma per almeno due settimane non cambierà nulla.


L’obbligo vaccinale
Oggi scade anche l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, i lavoratori della scuola e delle forze dell’ordine e non c’è sentore di proroghe. L’obbligo di immunizzazione continuerà fino al termine dell’anno solo per i lavoratori della sanità. Senza copertura vaccinale non potranno svolgere le loro mansioni e sono esposti a provvedimenti di sospensione da parte degli Ordini professionali.

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