Distrutta anche la vetrina di Animalia: «Danno grave per rubare 1 euro e 50»

Distrutta anche la vetrina di Animalia: «Danno grave per rubare 1 euro e 50»
di Fabrizio Scarfò
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mercoledì 12 marzo 2025, 11:40

«Un euro e cinquanta. Ecco quanto hanno rubato. Un euro e cinquanta». C'è incredulità, sgomento, ma soprattutto tanta rassegnazione nella voce del titolare di Animalia, il pet shop e toeletta di viale Dello Statuto, sulla circonvallazione di Latina. Lunedì notte, infatti, i ladri hanno fatto irruzione nel suo negozio, spaccando la vetrina con un blocco di cemento per intrufolarsi all'interno. Dove, una volta dentro, non hanno preso nient'altro che il fondo cassa, pari al prezzo di poco più di un caffè. «Prima hanno tirato su la serranda, tra l'altro spaccandola, visto che adesso è bloccata e non scende più spiega l'uomo, mentre due operai sono al lavoro per sostituire la vetrina che affaccia su via Monti, nel centro della città -. Poi hanno preso questo e l'hanno lanciato contro il vetro, in modo tale da spaccarlo e aprirsi un varco» aggiunge il titolare del negozio di animali, indicando il blocco di cemento ancora all'interno del locale. Uno di quelli che, solitamente, si vede nei cantieri edili, circondato da pezzi di vetro infranto.

Una modalità di furto che negli ultimi mesi si è registrata decine di volte a Latina, soprattutto all'interno della circonvallazione. «Che speravano di trovare? Nessuno tiene più il fondo cassa» assicura l'uomo, anche alla luce degli ultimi episodi avvenuti in zona. «Hanno rubato un euro e cinquanta. Sono molto più ingenti i danni che il bottino, non c'è ombra di dubbio» il suo commento.

Ad intervenire, per ricostruire l'accaduto, le pattuglie di polizia della squadra Volante della questura. Il furto è avvenuto nel cuore della notte tra lunedì e martedì, con il titolare del negozio di animali che ha fatto l'amara scoperta solamente nelle ore successive. Esattamente come accaduto un mese fa in una pizzeria di via Don Luigi Sturzo. Anche in quel caso, infatti, la vetrata è stata infranta con un pezzo di cemento, quella volta preso direttamente dal marciapiede. A gennaio, invece, fu utilizzato un tombino per rubare gratta e vinci e circa 300 euro nel bar Di Russo, e poi il fondo cassa del vicino ristorante Impero. Esattamente come sette giorni prima davanti il tribunale, dove era stata danneggiata invece la vetrata posteriore dell'edicola di piazza Buozzi, sempre con un tombino. Infine, ad ottobre, di nuovo un pezzo di cemento per sfondare la vetrina di Cin Cin, ramen house in via Legnano.

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