Una bimba e 5 maschi nella classe di prima elementare, genitori furiosi: ma il Tar del Veneto dà ragione alla scuola: «Resta così com'è»

È successo a Pellestrina. I genitori chiedevano che le due classi, una con 22 alunni e l'altra con solo 6 - potessero essere riformulate con un'adeguata rappresentanza

Una bimba e 5 maschi in prima elementare, genitori furiosi: ma il Tar dà ragione alla scuola: «Resta così com'è»
di L.May.
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Lunedì 5 Dicembre 2022, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 08:09

PELLESTRINA- La classe di prima elementare a Pellestrina con cinque maschi e una sola femmina - per i giudici del Tar del Veneto - rappresenta un plausibile punto di equilibrio delle varie esigenze e quindi può rimanere con la configurazione attuale, senza bisogno di modifiche. Per questo il tribunale amministrativo regionale ha respinto la richiesta dei genitori dell'unica alunna della classe, i quali chiedevano che - essendoci a Pellestrina due classi una con 22 alunni e l'altra con solo 6 iscritti - potessero essere riformulate due classi con un'adeguata rappresentanza, in entrambe, dei due generi, maschi e femmine. La richiesta presentata a nome dei genitori dall'avvocato Rodolfo Romito, che chiedeva la sospensiva del provvedimento del consiglio d'istituto, con cui sono state formate le due classi, non è stata accolta. 

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La decisione del Tar

Resta tutto invariato così com'è.

La bimba dovrà continuare a frequentare la classi - con 5 maschi e lei, in cui è stata inserita lo scorso settembre. I genitori, eventualmente, potranno valutare la carta del ricorso in appello. L'ordinanza del Tar dà ragione all'operato dell'istituto comprensivo Franca Ongaro e alla dirigente dell'istituto scolastico Chiara Leone. La scuola - secondo i giudici - ha agito in piena conformità con le proprie facoltà. Va ricordato che la bimba è anticipataria, compirà 6 anni a marzo, ma la legge consente la possibilità di iscriversi in anticipo alla prima.

Il regolamento d'istituto Franca Ongaro però stabilisce che l'alunno o alunna anticipataria, viene inserita nella classe dove c'è posto. Le due classi prime sono state autorizzate in deroga, essendo il territorio insulare. La classe da 22 alunni - con una suddivisione quasi a metà tra maschi e femmine, ha un modulo didattico diverso per numero di ore e rientri pomeridiani previsti, per accogliere le richieste rappresentate al consiglio d'istituto dai genitori degli stessi iscritti.

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