L’Università Luiss ha celebrato oggi, mercoledì 10 gennaio, nell’Aula Magna del Campus di Viale Pola, l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2023-2024 alla presenza dei suoi Vertici e con l’intervento di un’ospite d’eccezione: Paola Cortellesi, attrice, sceneggiatrice e regista, protagonista del grande successo del film “C’è ancora domani”.
Il Presidente Luiss Luigi Gubitosi ha commentato: “Diritti, inclusione e sostegno al merito sono i valori che cerchiamo di trasmettere ogni giorno ai nostri studenti e che trovano, in Paola Cortellesi, un’ambasciatrice straordinaria. Stimolare la sensibilità e la consapevolezza dei più giovani su temi cruciali come questi significa arricchire la loro formazione e rafforzare l’impegno e la responsabilità di Luiss come Ateneo internazionale, aperto alle sfide del futuro e connesso con il mondo <
L’Ateneo intitolato a Guido Carli ha, nell’anno appena concluso, migliorato la propria posizione nelle classifiche globali dell’Higher Education, a partire dal primo posto in Italia, secondo in Europa e quattordicesimo al mondo per gli Studi Politici ed Internazionali nel prestigioso QS Ranking by subject 2023. Sempre nel corso del 2023, ha raggiunto il 30° posto nella classifica del Financial Times Masters in Management, guadagnando oltre venti posizioni. Anche sulla sostenibilità la Luiss è, secondo il Ranking World University UI GreenMetric, la 15° Università più green e prima per la categoria “Energy and Climate Change” a livello globale.
“Il ruolo del nostro Ateneo è <
La Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, con oltre il 50% dei corsi erogati in lingua inglese, inclusi i due nuovi corsi di laurea Triennali in “Management and Artificial Intelligence” e “Global Law” al via dal prossimo settembre, ha registrato nel 2023 un nuovo record nelle domande di ammissione, con un incremento del 14% rispetto all’anno accademico 2021-2022.
Una capacità di attrarre talenti che è resa più forte dalla grande attenzione alla valorizzazione del merito, con oltre 1.400 borse di studio rivolte anche a candidati stranieri e con call internazionali per accademici che desiderano insegnare in Italia.
“Se ripercorriamo il cammino per la parità di genere, nell’ispirazione della nostra Costituzione, constatiamo importanti conquiste lungo le direttrici distinte e complementari della sfera pubblica e di quella privata.
Proprio sulle traiettorie della diversità e dell’empowerment femminile, la Luiss ha organizzato in questi anni, e continua a promuovere, numerose occasioni di incontro e di dibattito. Queste piattaforme di riflessione e approfondimento sul valore costruttivo dell’inclusione sociale rappresentano uno dei pilastri del Gender Equality Plan dell’Ateneo, strumento di analisi e programmazione che, già dal 2022, consente di valutare il percorso verso una effettiva parità di genere come previsto dall’Obiettivo n. 5 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’ONU.
Sempre più consolidato risulta essere, inoltre, il collegamento con il mondo del lavoro: sono più di 500 le aziende e istituzioni partner dell’Ateneo, un legame saldo che contribuisce a mantenere elevato il tasso di occupazione dei laureati che, ad un anno dal conseguimento del titolo, si conferma oltre il 96%.
Infine, la Luiss Guido Carli continua la propria crescita oltre i confini nazionali, punto di riferimento per una comunità cosmopolita che conta 58.000 Alumni in 134 Paesi e più di 10mila studenti di 102 nazionalità. Sono circa 3.000 le ragazze e ragazzi coinvolti quest’anno in iniziative di mobilità outgoing e incoming, tra cui 78 programmi di doppia e tripla laurea, realizzati in partnership con oltre 310 Università in 65 Paesi.