Camionista nega il sorpasso al Suv dei rom, loro bloccano la strada e lo picchiano a sangue

Camionista nega il sorpasso al Suv dei rom, loro bloccano la strada e lo picchiano a sangue
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Mercoledì 17 Giugno 2020, 10:57 - Ultimo aggiornamento: 11:53

Prima hanno tentato di superare un Tir autocisterna, poi quando non ci sono riusciti hanno pensato bene di prendersela con l'autista, riempiendolo di botte. Solo l'intervento in massa della polizia locale e delle volanti ha impedito che la questione degenerasse ulteriormente. L'aggressione, però, ha portato al ricovero in ospedale dell'autotrasportatore, alla denuncia dei tre uomini, rom romeni, e alla semiparalisi di via Martiri, a Mestre (Venezia) per circa tre ore: i vigili, infatti, per permettere le operazioni e le indagini, hanno dovuto chiudere una delle due corsie di marcia, provocando ovviamente qualche fisiologico rallentamento.

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Succede intorno alle 15. L'autocisterna sta viaggiando verso la tangenziale, e dalla prima corsia inizia a occupare quella di sorpasso. In quel momento, però, una Bmw X5, cerca di infilarsi e di superarlo prima che possa effettuare la manovra. Impossibile: il camion, ormai, aveva già impegnato per metà la corsia. Il conducente del suv, però, non la prende bene: comincia a tamponare l'autocisterna (con il rischio, peraltro, di scatenare un disastro, se fosse arrivato al carico). Quando, finalmente, il Suv riesce a superare il tir, si piazza davanti alla motrice e ferma l'auto in mezzo alla strada con le 4 frecce. costringendo anche l'autista a fermarsi. Dall'auto escono tre uomini (che lasciano a bordo una bambina di appena tre anni) e si scagliano contro il camionista: pugni, schiaffi e calci in tre contro uno. In quel momento, però, una pattuglia del reparto motorizzato della polizia locale, sta facendo manutenzione degli autovelox.

Gli agenti vedono il trambusto, chiamano rinforzi e intervengono. In men che non si dica sul posto si precipitano le auto della sicurezza urbana della Polizia locale e le volanti della questura. I tre vengono presi e denunciati per lesioni aggravate in concorso. L'autotrasportatore, invece, portato in pronto soccorso, ha rimediato ferite per sette giorni di prognosi.

I protagonisti sono tutti residenti a Mestre, i tre romeni sarebbero tutti pregiudicati. La polizia locale sta cercando di far luce sulla dinamica dell'incidente, per capire cosa possa aver scatenato la furia dei personaggi, soprattutto considerando il fatto che la loro manovra era comunque impossibile in partenza.

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