Nel frattempo, sono sopraggiunte le stime peggiorative dell'Ue, un giudizio piuttosto severo sull'Italia che segue quello del FMI, rispetto al quale Tria afferma che "non c'è ' motivo per creare allarmismi" sostenendo che il rapporto sottovaluta "il ruolo delle politiche adottate dal Governo".
Poi, il Ministro ha ricordato che il Governo ha diversi strumenti a disposizione per riavviare la crescita. "Alla politica economica e all'azione del governo spetta il compito di creare migliori condizioni per evirare contrazioni dell'economia e riprendere il sentiero della crescita nei prossimi trimestri".
Si mostra fiducioso Tria sul fatto che lo Spread possa continuare a ridursi nel contesto di condizioni di mercato più distese, confermate anche dal risultato positivo ottenuto dalle aste di BOT a 6 mesi.
Il numero uno dell'Economia, quindi, non vede l'emergenza di adottare manovre correttive nel breve periodo, preferendo concentrarsi sulla piena attuazione degli interventi di politica economica previsti dalla Manovra. "Con il reddito di cittadinanza e la riforma delle pensioni - ha precisato - puntiamo a dare fiducia alle famiglie e a dare sostegno alle fasce più deboli della popolazione aumentando il reddito disponibile delle famiglie".
(Foto: Giovanni Tria )
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