Nativi digitali, studenti a caccia di idee
per rivoluzionare internet

Nativi digitali, studenti a caccia di idee per rivoluzionare internet
di Martina Saporiti
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Sabato 20 Febbraio 2010, 11:25 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 23:10
ROMA (20 febbraio) - “Il punto it ti premia”. Non un gioco di parole ma lo slogan adottato dall’Istituto di Informatica e Telematica (Iit) del Cnr per raccontare il suo ultimo e ambizioso progetto, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata nella sede centrale di Piazzale Aldo Moro, a Roma.



“Nativi digitali”, questo il nome dell’iniziativa, è un progetto semplice quanto, potenzialmente, rivoluzionario. Un milione e mezzo di studenti di oltre 3 mila istituti potranno dare libero sfogo alla loro creatività, cercando l’idea vincente che cambierà il mondo della rete. Via libera a progetti di social network, motori di ricerca, applicazioni per lo scambio di informazioni, ma anche elaborati artistici come immagini o video.



«L’obiettivo dell’iniziativa - spiega il direttore dell’Iit Domenico Laforenza - è diffondere tra i più giovani la cultura di internet e promuoverne un uso consapevole». In questo modo, da semplice applicazione cui attingere in maniera acritica, la rete può diventare uno strumento per costruire attivamente conoscenza.



Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Current, la Tv fondata nel 2005 da Al Gore che ha rivoluzionato il modo di fare televisione utilizzando le nuove tecnologie. Current ha realizzato per l’occasione un breve video che riassume la storia di internet, dalla nascita della rete al fenomeno dei social network.



Una specie di bignami che, probabilmente, sarà più utile ai docenti, perché i "nativi digitali” sono ragazzi nati e cresciuti nella cultura di internet. Ma è proprio per “ufficializzare” il ruolo della rete come strumento per costruire il sapere che il Cnr ha voluto coinvolgere i giovani utilizzando il canale istituzionale della scuola. I lavori migliori saranno pubblicati sul sito del Registro.it, un servizio creato dall’Iit-Cnr che da oltre 20 anni assegna e gestisce l’assegnazione dei domini italiani. Ma, e qui torniamo allo slogan iniziale, in palio per i ragazzi c’è ben altro.



La possibilità, ad esempio, che il Registro o le società che acquistano domini si offrano di sostenere, economicamente e operativamente, un progetto vincente. O ancora l’opportunità di seguire uno stage o vedere il proprio dominio in rete.



Insomma, una moderna favola da Cenerentola dove la principessa ha il volto di Larry Page o Mark Zuckerberg, i creatori di Google e Facebook che con le loro idee hanno rivoluzionato il nostro modo di raccogliere informazioni o costruire relazioni sociali.

«Parliamo ormai di generazione internet - dichiara l’Ing. Lucio Pinto del Cnr - L’informatica ci ha portato verso la cosiddetta intelligenza collettiva e i nativi digitali devono conoscere e saper usare la rete. Questo è il motivo per cui il Cnr ha il dovere di dialogare con i giovani, nella duplice veste di istituto che crea conoscenza e offre la possibilità di accedervi perché diventi strumento per costruirne di nuova».
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