Reddito di emergenza, la provincia di Frosinone è la seconda nel Lazio

Reddito di emergenza, la provincia di Frosinone è la seconda nel Lazio
di Matteo Ferazzoli
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Martedì 23 Marzo 2021, 09:13 - Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 10:13

La provincia di Frosinone seconda nella Regione Lazio per numero di famiglie che, in crisi economica, sono ricorse al reddito di emergenza (Rem), misura istituita dal Governo Conte durante la prima ondata di pandemia Covid-19.

Sussidi economici straordinari, infatti, pensati per le famiglie in gravi condizioni di difficoltà, a causa dall'emergenza epidemiologica, che non hanno recepito altro tipo di bonus  né il reddito di cittadinanza.

I dati

Nelle prime mensilità, dopo l’istituzione del Rem la scorsa primavera, in Provincia di Frosinone, quindi, sono state 3919 le famiglie che hanno percepito questo sussidio, per un totale di 7627 persone coinvolte, con un importo medio mensile erogato di 510 euro. Il numero dei percettori del Rem in Ciociaria è il secondo più alto nel Lazio. Dietro Frosinone, Latina con quasi mille famiglie percettrici in meno. Prima della Ciociaria invece c’è la Provincia di Roma, in cui sono state circa 57 mila le persone coinvolte dal Rem.

Con il decreto “Agosto” il Rem è stato nuovamente prorogato. In queste fasi, a percepire il Rem in Ciociaria sono state 3988 famiglie, per un totale di 7 mila persone coinvolte con un’erogazione media mensile di 492 euro. Anche questa volta, Ciociaria seconda nel Lazio per nuclei familiari coinvolti. Prima la Capitale, con 22 mila famiglie.

Infine, con il decreto “Ristori” il Rem è stato ulteriormente prorogato, ma c’è stato un crollo generale nel numero dei percettori in tutto il Paese. In questo caso, Frosinone è la terza nel Lazio con 1350 persone coinvolte. Latina scavalca Frosinone con 1800.


Per poter usufruire del Rem, i nuclei beneficiari, oltre a non aver avuto nessun altro tipo di bonus inserito nel “Cura Italia” – come il bonus dei 600 euro e - e non avere in famiglia percettori del reddito di cittadinanza, devono avere un reddito familiare, nel mese precedente la richiesta, inferiore all'ammontare del beneficio del Rem stesso. L’Isee inferiore a 15 mila euro e il patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro, a cui sono previste ulteriori aggiunte, fino a 20 mila euro.

La CGIL

«Il dato del Rem in Provincia di Frosinone– spiega Giovanni Gioia, segretario generale della Cgil di Frosinone e Latina- è molto importante. Con l’esclusione di Roma che, però, in maniera percentuale ha coinvolto un numero bassissimo rispetto alla popolazione, Frosinone è la Provincia del Lazio con più domande. È un dato da leggere con molta cautela – continua il segretario- ma dimostra anche qual è la condizione delle famiglie nella Provincia. Tra l’altro va in controtendenza rispetto a quello sul reddito di cittadinanza o altri sistemi messi in campo, in cui la Ciociaria non ha il primato».

Per Gioia, quindi, «la condizione delle famiglie in Provincia è qualcosa che si può leggere in corrispondenza delle situazioni di crisi e di occupazione in alcuni settori, che l’emergenza Covid non ha fatto altro che peggiorare». Per il segretario, quindi, ora è necessario: «un lavoro di sinergia tra tutte le parti chiamate a gestire le ingenti risorse europee che potrebbero dare una chance di avere ingenti investimenti in tutta la Provincia. È necessario lavorare tutti insieme, anche con le parti sociali, per capire come quei fondi possano creare occupazione e andare ad agire su settori che ancora sono trainanti in Provincia di Frosinone. Ma anche in quei settori ora ancora fermi. Le chance sono importanti – conclude Gioia- ed è necessario già da oggi iniziare a lavorare in sinergia per dare sviluppo e occupazione al territorio, compatibilmente con la salvaguardia ambientale».

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