Ospedale Spaziani, da lunedì otto nuovi posti letto a gastroenterologia

Ospedale Spaziani, da lunedì otto nuovi posti letto a gastroenterologia
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Sabato 4 Febbraio 2023, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 16:25

Da lunedì saranno attivi 8 nuovi posti letto per la specialità di gastroenterologia presso l’ospedale Spaziani di Frosinone. 
Il nuovo reparto guidato sempre dal capo dipartimento medico dott. Stefano Brighi permetterà di:
di decongestionare il pronto soccorso e il reparto di medicina interna con la presa in carico di pazienti specialistici affetti da patologie gastroenteriche. La presa in carico di pazienti del pronto soccorso affetti da patologie digestive che necessitano di trattamenti in emergenza/urgenza ( come emorragie digestive del tratto digestivo superiore ed inferiore; patologie epatiche scompensate) con possibilità di diagnosi e cura in un setting assistenziale specialistico e quindi più appropriato in termini di efficacia/efficienza. Cio sarà la possibilità diagnosi e cura per tutte le patologie del tratto gastroenterico quali: epatopatie acute e croniche; patologie acute e croniche del pancreas; malattie infiammatorie croniche intestinali riacutizzate, diagnosi e cura delle neoplasie del tratto digestivo - del fegato e del pancreas, malassorbimento, anemia carenziali e da perdita;
Non da ultimo kla riduzione dei ricoveri impropri presso altri reparti di degenza (es. reparto di chirurgia;
la possibilità di eseguire, grazie al DH, tutte quelle  procedure endoscopiche operative che necessitano di monitoraggio post procedurale, senza ricorrere al ricovero ordinario, ottimizzando così la gestione dei letti per acuti; di incrementare l'attività endoscopica per le procedure operative più complesse che necessitano di degenza.
"Inoltre l'unità operativa di Gastroenterologia  è da tempo inserita nella rete formativa della Scuola di specializzazione in malattie dell'apparato digerente dell'Università la Sapienza di Roma, per l'insegnamento in endoscopia digestiva ed ecografia edominale; con l'attivazione del reparto di degenza, l'offerta formativa viene ampliata e ciò comporta la possibilità di avere ulteriori medici specializzandi a supporto dell'attività clinica ed assistenziale", è stato spiegato dall'Asl.
 

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