Cassino. Il Kart elettrico realizzato
dall'Ateneo stupisce tutti

Cassino. Il Kart elettrico realizzato dall'Ateneo stupisce tutti
di Elena Pittiglio
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Martedì 22 Ottobre 2019, 15:51
AL MAKER FAIRE
E' stato tra i padiglioni più visitati. Ad  attirare l'attenzione dei più grandi ma, in particolare, dei più giovani e dei bambini, è stato il kart esposto dall'università di Cassino e del Lazio Meridionale. Tre giorni in cui l'affluenza di visitatori nel  padiglione dell'Ateneo di Cassino ha raggiunto livelli altissimi. Una vetrina internazionale, quella conquistata, ancora una volta, dall'università che ha partecipato con un team d'eccezione al Maker Faire the European edition 2019, la più importante manifestazione sull'innovazione. Unicas, presso le Fiere di Roma, dove si è svolto l'evento, ricco di invenzioni e creatività, che celebra la cultura fai da te' in ambito tecnologico, è stata in prima linea presentando delle idee innovative, come: la Casa intelligente 2.0 e  il nuovo kart elettrico da corsa, già in pista, realizzato nel  progetto G-Side e sviluppato interamente in ateneo coinvolgendo 50 studenti. Il primo progetto è un'idea che coniuga la sostenibilità ambientale con quella sociale come due facce della stessa moneta, in quanto sostengono i docenti ci sono forti connessioni tra innovazione tecnologica e ingegneria sociale. «I visitatori, tantissimi ragazzi ha riferito il prof. Giuseppe Tomasso si sono mostrati interessati a scoprire le novità della tecnologia Made in Italy. È stato svelato, così, - aggiunge il docente come elettrico non è solo ecologico ma anche performante. Le domande poste dai ragazzi sui kart hanno evidenziato una forte sensibilizzazione e una discreta competenza su questo nuovo mondo elettrico, poco rumoroso ma innovativo e divertente». Oltre al rettore Giovanni Betta, capo delegazione, il team di docenti in trasferta a Roma era composto da Giuseppe Tomasso, Maurizio Esposito, Marilena Maniaci,  Alessandra Sannella, Francesco Misiti, Erika Ottaviano, Francesco Ferrante, Ciro D'Elia di Alaclam, il Comitato per lo sviluppo sostenibile di Ateneo e da alcuni studenti di istituti superiori del territorio come l'Itis Majorana di Cassino e l'IISS Cannizzaro di Pontecorvo.
 
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