Giornata contro la violenza sulle donne, 'Primavera studentesca' si mobilita. La Fidapa: "Non fermiamoci di fronte agli ostacoli"

La Rocca Janula a Cassino
di Elena Pittiglio
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Martedì 24 Novembre 2020, 20:31

La Rocca Janula illuminata di rosso L’iniziativa è dell’associazione degli universitari “Primavera Studentesca” per la Giornata nazionale contro la violenza sulle donne. Il presidente dell’associazione  Achille Migliorelli ha chiesto al comune di Cassino di illuminare la Rocca per due serate, oggi e domani, per ribadire il ‘no’ dei giovani  alla violenza. Questa iniziativa non è l’unica pensata per il 25 novembre. Domani daranno vita ad una serie di incontri, rigorosamente in remoto, che vedranno la partecipazone di studenti e docenti di Unicas, ai quali si uniranno attori e politici, tra cui l’ attuale vice ministro all’Istruzione Anna Ascani e dell’ex titolare del Dicastero Valeria Fedeli. Non mancheranno i contributi di infermieri e medici in prima linea per l’emergenza Covid nelle regioni rosse. L’intento degli studenti, per il secondo anno consecutivo, è promuovere azioni volte a dare un segnale forte in una giornata importante. Nel 2019 l’ospite d’onore è stato Guglielmo Mollicone, papà di Serena, nella sua ultima apparizione in pubblico, prima di essere colpito dal malore che in primavera l’ha portato alla morte. “Vogliamo dare, nel nostro piccolo, un contributo e rendere ancora più forte il messaggio di quanto sia importante denunciare, di quanto sia importante parlarne e che non bisogna avere vergogna, paura.

Non bisogna pensare di essere sbagliate o di perdonare per amore” sottolinea Michela Giannandrea, rappresentante degli studenti in seno al Consiglio d’Amministrazione. “Le iniziative che abbiamo deciso di attuare quest’anno -  è il commento dei senatori accademici  Stefano Viola e Francesco Viola -  sono volte proprio a ribadire questo messaggio: non restiamo in silenzio a guardare. Uniamoci per dire con convinzione: No alla violenza sulle donne”. Sulla Giornata si registra anche una riflessione della presidente della Fidapa di Cassino, Anna Maria Cacciami. “Come Fidapa – rivela la presidente – vogliamo affermare la necessità che le donne che acquisiscano una piena consapevolezza delle proprie capacità, del non fermarsi di fronte agli ostacoli derivanti dai retaggi culturali che non possono, ancora oggi, influenzare le scelte future dei nostri giovani. Numerose le donne – aggiunge – che, con la loro determinazione e la loro forza, sono riuscite ad affermarsi anche in campi riservati storicamente agli uomini. Sono donne che hanno dovuto affrontare difficoltà e pregiudizi, che hanno fatto scelte non sempre facili, che hanno avuto successo e sono riuscite a raggiungere obiettivi importanti. Modelli femminili – conclude Cacciami – a cui potersi isprirare”.

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