Il principe William, che ha lasciato la Royal Air Force 2014, era entrato in servizio come pilota di elicotteri da soccorso per la East Anglian Air Ambulance: «Vede questo impegno come una forma vera di servizio pubblico: aiutare la gente nei momenti di maggiore difficoltà» aveva reso noto all'epoca una circolare di Buckingham palace.
Dopo aver lavorato come pilota di elicotteri da soccorso, William ha lasciato - nel luglio 2017 - per avere sempre più tempo a disposizione per i crescenti impegni pubblici legati agli impegni della Corona: «Appendo la mia tuta da pilota al chiodo», spiegò, «fiero di aver servito con una straordinaria squadra di persone, che ogni giorno ha salvato vite umane» è ricordato in un articolo di Vanity Fair.
William avrebbe ripensato all'entrata in servizio a inizio marzo, quando insieme alla moglie Kate Middleton ha fatto visita a un call center del National Health Service a Croydon, a sud di Londra. Avrebbe detto una fonte al Sun: «Sa che l’intero Paese sta facendo la sua parte, vuole essere utile anche lui».
La nonna Regina, però, potrebbe dirgli di no: il papà, Carlo d’Inghilterra è appena guarito dal coronavirus; il fratello Harry si è ritirato a vita privata in California con la moglie Meghan Markle e il piccolo Archie; lo zio Andrea di York è stato estromesso dalla vita pubblica per via del suo coinvolgimento nello scandalo Epstein.
«La presenza di un principe forte e in salute», ha detto la fonte al Sun, «in questo momento è fondamentale per la monarchia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA