Il cibo orienta sempre più le partenze. Lo rivela “Viaggio nel gusto. Le tendenze gastronomiche d’Italia, tra tradizione e cibo da strada”, il nuovo studio dell’Osservatorio Telepass, nato dalla collaborazione tra Moveo, il magazine dell’azienda, Seed Digital, agenzia specializzata in digital marketing e Change Media, realtà che si occupa del content marketing del magazine, che analizza i volumi di ricerca online degli ultimi 12 mesi per comprendere come il cibo influenzi il comportamento degli utenti nel pianificare viaggi.
Nel 2024, sono oltre 6,5 milioni le ricerche tematiche su ristoranti tipici, trattorie, tour enogastronomici e sagre (+10% rispetto all’anno precedente). Oltre due milioni le ricerche per le trattorie e più di un milione per le osterie, custodi della cucina locale. Un aumento confermato anche nei primi mesi del 2025 dove le sagre, da sempre trait d’union naturale tra cibo e territorio, registrano un +27% rispetto ai primi mesi del 2024, a testimonianza dell’attenzione crescente dei turisti italiani e stranieri verso cibi e ricette tipiche e locali, quale driver nella scelta della destinazione del viaggio. In crescita, +8% anno su anno, i food tour che permettono la conoscenza del territorio anche attraverso l’assaggio dei suoi prodotti e delle sue ricette.
A guidare la classifica è la pizza, che domina con oltre 1 milione di ricerche mensili. Seguono la carbonara (166.000 ricerche/mese) e la piadina (oltre 102.000 ricerche), emblema del cibo da strada.
Se la classifica assoluta premia i capisaldi della cucina nazionale, la classifica delle ricette in maggiore crescita evidenzia una “riscoperta” di piatti locali, talvolta poco noti al grande pubblico. A guidare la top ten ci sono i vincisgrassi marchigiani (+134%) e le “tette delle monache”, dolce tipico pugliese (+122%).
Secondo i dati dell’Osservatorio Telepass, le ricerche sulle ricette regionali riflettono una nuova modalità di esplorazione turistica: si viaggia per assaggiare, si cucina per rivivere le esperienze. La cucina locale diventa parte dell’itinerario, spesso pianificata ancora prima della partenza, e la ricerca di piatti scoperti in viaggio prosegue anche una volta tornati a casa. Dallo street food alle tavole delle feste, le ricerche mostrano come la cucina regionale resti al centro dell’immaginario e della quotidianità degli italiani. Le ricerche post-viaggio sulle ricette confermano il legame tra meta visitata e memoria gastronomica.
“Il turismo gastronomico è ormai una motivazione di viaggio a pieno titolo: lo dimostrano i 6,5 milioni di ricerche nel 2024 e il +27% di interesse per le sagre registrato nel 2025. Si parte per provare un piatto, e al rientro, si cerca online la ricetta per rivivere l’esperienza - spiega Aldo Agostinelli, chief consumer revenues officer di Telepass -. Il nostro impegno è rendere la mobilità semplice e fluida, così che una ricetta scoperta online possa diventare la meta del prossimo weekend”.
Per rendere i viaggi più semplici, Telepass, società del Gruppo Mundys e attiva nel telepedaggio e nella mobilità integrata, offre oltre 20 servizi di mobilità che accompagnano italiani e turisti in ogni fase del loro viaggio. Dal telepedaggio, alla gestione del parcheggio, fino al pagamento delle strisce blu e delle vignette elettroniche, Telepass rende più accessibili anche le destinazioni più remote. Per i viaggiatori occasionali e i turisti stranieri è disponibile Grab&Go, il nuovo Telepass a zero canone, acquistabile in 1.000 punti vendita, dai supermarket ad Amazon.