(Teleborsa) - "Vengono segnalati anche in
Italia focolai di varianti del virus Sars-CoV-2, in particolare della
variante Delta, che presentano una maggiore trasmissibilità o potenzialità di eludere parzialmente la risposta immunitaria. La circolazione di queste varianti ha portato ad un inatteso aumento dei casi in altri
Paesi europei con alta copertura vaccinale, pertanto è
opportuno realizzare un tracciamento e sequenziamento dei casi".
E' quanto evidenzia la bozza del report Iss-Ministero della Salute sui dati del monitoraggio relativi al periodo 14-20 giugno precisando che "il raggiungimento di una
elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresenta uno strumento indispensabile a
i fini della prevenzione di ulteriori recrudescenze di episodi pandemici""
Nessuna Regione e province autonome superano la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 4%, sotto la soglia critica, con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 504 (15 giugno) a 362 (22 giugno). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (4%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 3.333 (15 giugno) a 2.289 (22 giugno)"
Dal report emerge inoltre che tutte le Regioni e province autonome sono classificate a
rischio basso tranne il Molise, a rischio moderato. Tutte le Regioni e province autonome hanno un
Rt compatibile con uno scenario di tipo uno".
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