La relazione conferma la tendenza al ribasso della pirateria rilevata già nello studio precedente del 2019. Nel complesso, la pirateria in Europa è diminuita dell'11% nel 2017, del 20% nel 2018, del 6% nel 2019 e del 34% nel 2020. È interessante notare che nel 2020 c'è stato un picco temporaneo di pirateria cinematografica durante i mesi di marzo e aprile 2020, in coincidenza con il primo lockdown in diversi paesi dell'UE. L'EUIPO sottolinea però che l'aumento si è invertito una volta terminate le misure di confinamento e la pirateria è gradualmente diminuita nell'estate e nell'autunno del 2020.
L'accesso a contenuti piratati nell'UE si è quindi dimezzato tra il 2017 e il 2020. Il calo è stato particolarmente pronunciato nella musica, con una riduzione dell'81% degli accessi a contenuti piratati. Nello stesso periodo la pirateria cinematografica è diminuita del 68% e quella televisiva del 41%.
Nel 2020 l'utente tipo di Internet nell'UE ha fruito di contenuti che violano il diritto d'autore 5,9 volte al mese. La frequenza di consultazione degli utenti lettoni di tali siti è stata due volte maggiore, quasi 14 volte al mese, mentre gli utenti polacchi hanno effettuato l'accesso meno di 4 volte al mese. L'Italia è leggermente al di sotto della media dell'UE, con una frequenza di accesso a contenuti piratati pari a 5,5 volte al mese. Il metodo utilizzato più frequentemente per accedere a contenuti piratati è lo streaming, con oltre l'80% della pirateria nell'UE nel 2020 che è avvenuto in questo modo.
La conoscenza di offerte legali sembra ridurre il consumo di contenuti piratati. Analogamente, anche il numero di piattaforme legali per film e canali televisivi riduce il consumo di contenuti piratati (questo effetto non può essere valutato nel caso della musica, perché il numero di piattaforme è rimasto stabile durante il periodo in quasi tutti i paesi). L'EUIPO afferma inoltre che c'è un'associazione positiva tra la percentuale di giovani (di età compresa tra i 15 e i 24 anni) nella popolazione di un paese e l'entità della pirateria cinematografica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA