Terna e Bei, accordo da 490 milioni per migliorare la rete elettrica

Luigi Ferraris ad di Terna
2 Minuti di Lettura
Martedì 19 Novembre 2019, 15:08
Terna insieme alla Banca Europea degli Investimenti (Bei) per rafforza la rete elettrica. È stato firmato un accordo per un finanziamento da 490 milioni di euro a sostegno di investimenti per migliorar l'affidabilità e la qualità della rete elettrica. Per la prima volta nella storia dei rapporti fra Terna e la Banca, - spiega una nota - il finanziamento è dedicato agli «investimenti di rinnovo»: la sostituzione di asset e singoli componenti, adottando le più moderne soluzioni in termini di miglior ecocompatibilità con l'ambiente ospitante. Con questa operazione salgono a 2,15 miliardi i finanziamenti complessivi in essere tra Terna e la Bei. L'accordo prevede l'erogazione di due tranche a tasso fisso, ognuna con durata pari a circa 22 anni. La prima con erogazione prevista a giugno 2020 per un ammontare di 147 milioni di euro a tasso fisso pari a 0,717%.

«Questa operazione conferma l'impegno della banca dell'Unione europea nel settore cruciale delle reti energetiche e rafforza ulteriormente la proficua collaborazione con Terna: negli ultimi anni abbiamo affiancato la società nei principali piani di investimento per l'ammodernamento e lo sviluppo del network di trasmissione elettrico o ad esempio con l'interconnessione Italia-Francia, un progetto di eccellenza internazionale. Con questo nuovo prestito il nostro impegno di finanziamenti in essere con Terna supera i due miliardi complessivi», ha commentato Dario Scannapieco, vice presidente della Bei.

«Il contributo che la Banca Europea per gli Investimenti offre per migliorare l'affidabilità e la qualità della rete elettrica è per noi molto importante. L'accelerazione degli investimenti sulla rete di trasmissione nazionale, a sostegno della transizione energetica in atto nel Paese, ci consente di guardare con fiducia verso un mercato elettrico integrato sempre più sicuro, efficiente e sostenibile» ha dichiarato Luigi Ferraris, amministratore delegato e direttore generale di Terna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA