Il progetto consentirà a Italia e Austria di aumentare la capacità di interscambio elettrico di 300 MW, raddoppiando quella attuale. Grazie all'interconnessione, inoltre, sarà possibile integrare maggiormente le risorse rinnovabili e migliorare l'efficienza e l'affidabilità della rete elettrica, con conseguente incremento della qualità e della continuità della forniture. Il progetto di Terna, che già oggi gestisce 26 linee transfrontaliere, prevede 24 mesi di cantieri e diverse imprese specializzate coinvolte.
"Questo progetto costituisce un tassello fondamentale nella strategia di Terna che punta a rendere l'Italia l'hub elettrico dell'Europa" - ha dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna - Grazie al nostro piano industriale, l'Italia sarà sempre più collegata con i Paesi del Mediterraneo da un lato e con Austria, Svizzera e Francia dell'altro, aiutando l'Europa a raggiungere gli sfidanti obiettivi del Green New Deal".
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