E come corollario, i nuovi soci fanno ingresso nel CdA, presieduto da Francesco Mazzola (AD e fondatore di T.Net), di Ossama Bessada (CEO di QuaeNet e già Amministratore Delegato di Wind) e di Natale Lia (CEO di Ignitus e in precedenza Direttore Generale di Sibeg Coca-Cola e di Conad Sicilia).
"La decisione di investire in T.Net deriva dal fatto che non è più una start-up", afferma Ossama Bessada (QuaeNet), auspicando di far crescere I.net in Italia, Canada e Medioriente.
"T.net è il partner ideale per il percorso di crescita di QuaeNet in Europa e per lo sviluppo di nuove soluzioni in tutto il mondo. Il nostro obiettivo principale è avviare nuove sinergie molto rapidamente", sottolinea Pierpaolo Festino CEO di QuaeNet Italia e azionista di Ignitus.
Le linee guida dell'Ad Francesco Mazzol sono improntate all'internazionalizzazione. "Come progetto di investimento - spiega - abbiamo la realizzazione del data center di Palermo quale sito di Disaster recovery; di quello Di Francoforte presso il Decix e Londra al LIX (London Exchange); da Palermo sarà raggiunta direttamente New York attraverso seabon e a chiudere l'anello Francoforte e Milano".
"In UK stiamo lavorando con Amey, uno dei più grandi concessionari autostradali su un progetto di ottimizzazione del traffico nelle Highlands, mentre in Italia per le concessioni autostradali venete stiamo realizzando un sistema di Weight in motion intelligente. In partnership con IgGroup ci siamo aggiudicati il lotto da 10 milioni di euro per le Smart Road Anas sulla Catania Palermo", conclude Festino.
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