Il BTP decennale italiano chiude la giornata in diminuzione di oltre 3 punti base con un rendimento a 1,283% da 1,319% della precedente chiusura. L'apertura di giornata del tasso del benchmark a 10 anni è stata pari a 1,352%. Il differenziale tra rendimento del BTP decennale italiano e il Bund decennale tedesco ha terminato la seduta a quota 138,15 punti base dai 142,79 della chiusura precedente. Nel corso della seduta lo spread ha oscillato tra un minimo di 136,98 toccato alle 15.35, prima di risalire leggermente sul finale di seduta, e un massimo di 147,03 alle 9.20.
Come previsto, anche nella quarta votazione per il Quirinale non si è arrivati all'identificazione del successore di Mattarella. Quella odierna era la prima votazione con maggioranza assoluta (la metà più uno degli aventi diritto al voto). Dopo che nella giornata odierna a Montecitorio è prevalsa l'astensione, il leader della Lega Matteo Salvini ha dichiarato di auspicarsi che domani venga eletto il nuovo capo dello Stato.
Nella giornata di domani, oltre alla potenziale fumata bianca per il Quirinale, sull'andamento dell'obbligazionario italiano incide il fatto che sono previste le aste a medio-lungo in cui il Ministero dell'Economia offre fino a 8 miliardi di euro complessivi nei BTP a 5 e 10 anni e nel Ccteu a 7 anni. Stamattina il BOT semestrale, in un collocamento da 6 miliardi, ha segnato il record di rendimento dallo scorso aprile.
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