Recovery, Conte: "si intravede spiraglio positivo nel negoziato"

Recovery, Conte: "si intravede spiraglio positivo nel negoziato"
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Mercoledì 9 Dicembre 2020, 18:45
(Teleborsa) - "E' importante che ci sia la massima coesione delle forze di maggioranza, è importante parlarsi, il confronto dialettico e la varietà di posizioni, ma anche superare in una sintesi superiore in uno spirito costruttivo, questa varietà di opinioni: non dobbiamo mai disperdere le energie e sempre concentrarci sugli obiettivi che ci stanno a cuore e che giustificano la nostra presenza qui, la nostra azione. La coesione ci consente anche di continuare a batterci in Europa". Lo ha detto - nel suo intervento in Aula al Senato in vista del Consiglio europeo in programma domani, giovedì 10 dicembre - il Premier Giuseppe Conte.

"Vi anticipo, doverosamente ma con la massima cautela, che nelle ultimissime ore sembrerebbe che si intraveda uno spiraglio positivo nel negoziato" con Polonia e Ungheria sul Recovery fund, ha proseguito il Presidente del Consiglio invitando però "alla cautela" sull'ipotesi di superare il veto sul Recovery fund "perché fino alla fine aspettiamo di leggere la proposta di una dichiarazione interpretativa, condivisa dai due Paesi, per quanto riguarda la condizionalità dello stato di diritto: non possiamo assolutamente rinunciare a quanto già riconosciuto e affermato sul tema, sarebbe assolutamente compatibile con gli obiettivi e i principi già affermati".

BREXIT AL REDDE RATIONEM - "Ai temi all'esame di questo Consiglio europeo si potrebbe aggiungere quello della relazione futura tra Unione Europea e Regno Unito, a seguito degli ultimi sviluppi negoziali tra Bruxelles e Londra. Questa sera ci dovrebbe essere un ulteriore aggiornamento sul punto e vedremo quale prospettiva concreta si verrà a delineare nelle prossime ore".

"Il nostro quadro di priorità è molto chiaro: l'UE si è mossa fin qui con una voce sola e con chiarezza d'indirizzo politico. Al primo posto c'è la necessità di raggiungere un level playing field: non possiamo permettere che nessuna forma di partenariato possa consentire a un Paese terzo di avvantaggiarsi delle opportunità di un mercato comune senza soggiacere alle regole degli stati membri", ha chiarito Conte.

"Poi c'è la governance, con la risoluzione delle dispute con meccanismo certo di risoluzione dei conflitti. Infine, c'è la pesca che per molti Paesi è importante ma per noi molto meno: è di rilievo, ma sempre di rilievo economico. Una relazione profonda e ambiziosa tra Unione europea e Regno Unito era e rimane nell'interesse di tutti, ma non ad ogni costo. Essa dev'essere infatti equilibrata, affinché le imprese italiane ed europee possano competere con quelle britanniche in maniera leale, con una governance coerente", sottolinea.

"Al Consiglio europeo è inoltre prevista la consueta informativa della Cancelliera Merkel e del Presidente francese Macron sullo stato di attuazione degli Accordi di Minsk. L'informativa risponde all'esigenza, sempre fatta valere dall'Italia, di avere anche una discussione politica fra leader, prima di procedere con scadenza semestrale al rinnovo delle sanzioni economiche settoriali nei confronti della Federazione russa (prossima scadenza è il 31 gennaio)", ha concluso Conte sottolineando che "l'Italia si è sempre adoperata per una reale discussione tra leader, chiede sempre di acquisire informazioni, vogliamo evitare automatismi: rientra nella nostra capacità di dialogo, perché le sanzioni mantengano la natura strumentale e non siano fini a se stesse".
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