Poste Italiane presenta il bilancio integrato: «Coniugare crescita e sostenibilità»

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Giovedì 24 Ottobre 2019, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 19:32

Il rispetto per l'ambiente, la tutela del sociale e la ricerca del profitto. Tre traguardi che possono essere raggiunti insieme, se raccolti all'interno di una strategia di sostenibilità. Questo l'obiettivo del primo bilancio integrato presentato da Poste Italiane, in cui sono raccolti i risultati raggiunti dal gruppo nel 2018 in termini di sostenibilità. Il documento «è solo l'apice di un'attività molto più complessa», ha spiegato il responsabile Governo dei rischi di Gruppo di Poste Italiane, Marcello Grosso, aggiungendo che il bilancio integrato «rappresenta un modello di riferimento per il nostro Paese».

Per il primo dei sei pilastri su cui si basa il documento - quello sull'integrità e la trasparenza - Poste ha ottenuto la certificazione anticorruzione Imq-Csq. In quest'ottica, spiega l'azienda, è sempre aggiornato il portale Contratti aperti e trasparenti in cui sono raccolte tutte le informazioni su appalti e subappalti affidati da Poste. Nel 2018 sono stati pubblicati online 334 contratti.

Per il secondo pilastro, quello della valorizzazione delle persone, Poste fa sapere che il 93% dei suoi dipendenti ha un contratto stabile e il 45% tra quadri e dirigenti è donna.

Al terzo pilastro, quello del sostegno al territorio, Poste Italiane ha dedicato un piano per più di 5.400 piccoli comuni nei cui confronti ha assunto 10 impegni:come quelli di non chiudere nessun ufficio e offrire servizi in linea con le esigenze delle piccole comunità.

Per la Customer Experience, Poste rileva che il grado di soddisfazione dei clienti «è passato da 8,4 del 2016 a 8,7 del 2018», mentre per quanto riguarda l'ambiente il 96% dell'energia elettrica consumata da Poste Italiane proviene da fonti rinnovabili mentre una piccola quota è autoprodotta da impianti fotovoltaici.

Sul sesto e ultimo pilastro, quello della finanza sostenibile, Poste ricorda di essersi impegnata a investire in settori che contribuiscono agli obiettivi di sviluppo sostenibile diffusi a livello internazionale, come i Sustainable Development Goals (Sdgs) definiti dalle Nazioni Unite. Tra questi, la società si focalizza su investimenti in bond che rientrano nelle categorie 'Green', 'Social' e 'Sustainable', in linea con gli standard e i principi definiti dall'International Capital Market Association (Icma). Poste Italiane ricorda, infine, di aver integrato i principi Esg anche nelle politiche di assicurazione: Poste Vita ha infatti aderito ai Principles for Sustainable Insurancr (Psi) promossi dalle Nazioni Unite.

 

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