Sul mercato valutario, lL'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,65%. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,29%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,96%.
Lo Spread migliora, toccando i +140 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,31%.
Tra le principali Borse europee contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,38%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,55%; sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,20%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,34% a 26.708 punti, proseguendo la serie positiva iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,27%, portandosi a 29.084 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per STMicroelectronics, che registra un progresso del 4,57%.
Exploit di Tenaris, che mostra un rialzo del 2,97% che ha siglato un MoU con Siad per progetto cattura CO2 a Dalmine.
Buoni spunti su Stellantis, che mostra un ampio vantaggio dell'1,90%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Prysmian, che prosegue le contrattazioni a -2,84%.
Seduta drammatica per Amplifon, che crolla del 2,64%.
Sensibili perdite per Ferrari, in calo del 2,01%.
Si concentrano le vendite su Atlantia, che soffre un calo dell'1,95%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, FILA (+2,78%), Webuild (+2,69%), MARR (+2,17%) e Bff Bank (+2,14%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Carel Industries, che continua la seduta con -2,85%.
In apnea Danieli, che arretra del 2,85%.
Tonfo di Reply, che mostra una caduta del 2,76%.
Lettera su Brunello Cucinelli, che registra un importante calo del 2,51%.
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