Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,13. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.780,5 dollari l'oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,2%), che raggiunge 68,38 dollari per barile.
Si riduce di poco lo spread, che si porta a +129 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,91%.
Tra i listini europei bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,51%, tonica Londra che evidenzia un bel vantaggio dell'1,01%, e in luce Parigi, con un ampio progresso dello 0,86%. A Piazza Affari, il FTSE MIB continua la giornata con un aumento dell'1,01%, a 26.201 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,95% rispetto alla chiusura precedente.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente ENI, con un progresso del 2,45%: Solenova, joint-venture tra Eni e Sonangol, ha definito progetto fotovoltaico in Angola.
Incandescente Buzzi Unicem, che vanta un incisivo incremento del 2,24%.
Andamento positivo per Unipol, che avanza di un discreto +1,91%.
Ben comprata Italgas, che segna un forte rialzo dell'1,88%.
Giù Telecom Italia, che ottiene -2,17%.
Spicca la prestazione negativa di DiaSorin, che scende dell'1,61%.
Leonardo scende dell'1,20%.
Sostanzialmente debole Ferrari, che registra una flessione dello 0,65%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Juventus (+4,78%), FILA (+3,86%), Danieli (+3,26%) e doValue (+2,74%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Garofalo Health Care, che ottiene -1,83%.
Calo deciso per GVS, che segna un -1,75%.
Sotto pressione Saras, con un forte ribasso dell'1,29%.
Soffre Tod's, che evidenzia una perdita dell'1,00%.
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