Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,114. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,34%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,69%.
Avanza di poco lo spread, che si porta a +140 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,34%.
Nello scenario borsistico europeo affonda Francoforte, con un ribasso del 2,25%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dell'1,46%, e crolla Parigi, con una flessione del 2,11%.
A picco Piazza Affari, con il FTSE MIB che accusa un ribasso dell'1,93%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla dell'1,88%, scendendo fino a 28.732 punti.
Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-1,59%); come pure, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,46%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta Hera, con un discreto guadagno dell'1,00%.
Si muove in modesto rialzo Inwit, evidenziando un incremento dello 0,77%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -4,56%.
Vendite a piene mani su BPER, che soffre un decremento del 4,13%.
Vendite su CNH Industrial, che registra un ribasso del 3,85%.
Pessima performance per Stellantis, che registra un ribasso del 3,57%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ascopiave (+1,00%) e Caltagirone SpA (+0,52%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -5,08%.
Sessione nera per Tod's, che lascia sul tappeto una perdita del 3,79%.
In caduta libera Brunello Cucinelli, che affonda del 3,61%.
Pesante Esprinet, che segna una discesa di ben -3,27 punti percentuali.
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