L'annuncio arriva dopo il colloquio fra il Ceo di Microsoft Satya Nadella ed il Presidente americano Donald Trump, "rassicurandolo" sui profili dell'operazione e "impegnandosi" a venire incontro a tutte le sue preoccupazioni.
Trump aveva messo un freno all'operazione con la controparte cinese, preannunciando un ordine esecutivo per fermare l'acquisizione, grazie al potere di veto di cui gode per motivi di sicurezza nazionale.
Azioni che erano state in qualche modo confermate dal Segretario di Stato Mike Pompeo, che aveva affermato in una intervista a Fox News, che Trump avrebbe agito contro "un'ampia gamma di rischi per la sicurezza nazionale rappresentati da software connessi al Partito comunista cinese".
© RIPRODUZIONE RISERVATA