Sul fronte delle trimestrali europee, sono state positive le trimestrali di UBS (l'utile cresce del 9% nel 3° trimestre grazie) e Novartis (balzo dell'utile trimestrale grazie ai due farmaci principali). Ha deluso Orange, con ricavi ed EBITDAaL in calo nei tre mesi al 30 settembre.
Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,162. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 83,86 dollari per barile.
Aumenta di poco lo spread, che si porta a +104 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,91%.
Tra i listini europei buoni spunti su Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dello 0,95%, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,61%, e Parigi avanza dello 0,67%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,53%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 29.606 punti.
In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,46%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,03%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Ferrari (+2,76%), Pirelli (+2,12%), Leonardo (+2,05%) e Buzzi Unicem (+1,70%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Amplifon, che continua la seduta con -3,08%.
In caduta libera Campari, che affonda del 3,01%.
Recordati scende dell'1,37%.
Giornata fiacca per DiaSorin, che segna un calo dello 0,99%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+9,29%), Unieuro (+6,00%), FILA (+2,46%) e Technogym (+2,09%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su El.En, che continua la seduta con -2,15%.
Calo deciso per Sanlorenzo, che segna un -1,71%.
Sotto pressione Sesa, con un forte ribasso dell'1,51%.
Soffre Ascopiave, che evidenzia una perdita dell'1,22%.
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