Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,61%. La BCE è tornata a mettere in guardia sull'aumento dei rischi per la stabilità finanziaria a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia, dell'inflazione elevata e della bassa crescita economica.
Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.781,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,18%.
Invariato lo spread, che si posiziona a +189 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,01%.
Tra le principali Borse europee andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a +0,17%; sostanzialmente tonico Londra che registra una plusvalenza dello 0,24%: nel Regno Unito l'inflazione è volata ai massimi da 41 anni. Discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,24%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,39%: l'Istat ha rivisto a 11,8% da 11,9% il dato sull'inflazione di ottobre che resta comunque ai massimi dal marzo 1984. Il carrello della spesa al record dal 1983.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, guadagno moderato per Tenaris, che avanza dell'1,50%.
Piccoli passi in avanti per Leonardo, che segna un incremento marginale dell'1,23%.
Giornata moderatamente positiva per ENI, che sale di un frazionale +0,53%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -3,35% dopo la revisione del rating da parte dell'agenzia Fitch.
Calo deciso per Amplifon, che segna un -3,14%.
Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso del 2,65%.
Soffre Azimut, che evidenzia una perdita del 2,13%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Saras (+2,20%) e MARR (+0,90%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su El.En, che continua la seduta con -3,34%.
Preda dei venditori Juventus, con un decremento del 3,28%.
Si concentrano le vendite su Mutuionline, che soffre un calo del 3,06%.
Vendite su Mfe B, che registra un ribasso del 3,04%.
Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:
Mercoledì 16/11/2022
01:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 0,7%; preced. -5,8%)
06:30 Giappone: Indice servizi, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,7%)
08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 10,7%; preced. 10,1%)
08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,3%)
08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 1,7%; preced. 0,5%).
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