Il confirming è una soluzione finanziaria pensata per ottimizzare la gestione del circolante all'interno di una filiera produttiva, facilitando i pagamenti tra un'azienda acquirente di beni e servizi e i suoi fornitori. In particolare, i fornitori della azienda capofiliera hanno la possibilità di richiedere alla banca l'anticipo dei crediti che vantano verso il capofiliera, a condizioni favorevoli grazie all'estensione del merito creditizio del fornitore con possibilità di dilazionare il pagamento.
Il Consorzio Granterre raggruppa 14 caseifici cooperativi, che a loro volta rappresentano circa 500 allevatori conferenti, aggrega circa 650 soci e 700 aziende agricole nelle provincie di Modena, Bologna, Mantova e Reggio Emilia. I caseifici di Granterre producono circa il 15% dell'intera produzione del comprensorio del Parmigiano Reggiano che viene poi distribuito a marchio Parmareggio e ciò assicura a Parmareggio il ruolo di uno dei maggiori player del mercato.
Grazie a questo accordo, i fornitori avranno l'opportunità, accedendo ad una piattaforma online dedicata, di ottenere una gestione evoluta del proprio capitale circolante per avere condizioni economiche competitive e rapidità sia nei processi di delibera del merito creditizio sia nella richiesta dell'anticipo fatture alla banca mentre risponde ai bisogni dell'acquirente di stabilizzare la filiera produttiva e di ottenere dilazioni di pagamento nei confronti dei fornitori o della banca.
"Il Consorzio Granterre - sottolinea il Presidente Ivano Chezzi - rappresenta una delle più importanti organizzazioni di produttori della filiera lattiero-casearia nazionale, ed ha la finalità di valorizzare il lavoro e la produzione di tutte le aziende che partecipano alla filiera, dalle aziende agricole a monte, ai caseifici, consentendo di valorizzare l'apporto dei soci e puntando al raggiungimento, al mantenimento ed al miglioramento della qualità del prodotto, nel rispetto dei territori di origine e delle persone coinvolte lungo tutto il processo produttivo. Tra le altre attività che il Consorzio ha deciso di svolgere, aggiunge Chezzi, vi è anche l'offerta di supporto e di servizi finalizzati al miglioramento del business e tra queste rientra la ricerca di partner finanziari quali Intesa Sanpaolo che potessero cogliere il valore della filiera offrendo soluzioni finanziarie a supporto dei fabbisogni delle aziende e della loro crescita".
"Con un plafond da 40 milioni di euro, possiamo offrire attraverso il Consorzio Granterre un supporto consistente a tutte le aziende agroalimentari di questa filiera, in un momento congiunturale particolarmente delicato in termini di reperimento delle materie prime e di elevati costi energetici. – spiega Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo - L'appartenenza alla filiera consente un miglior accesso al credito e grazie all'adesione di confirming vengono ottimizzati i flussi di cassa, per una miglior gestione del circolante. Iniziative importanti per sostenere le eccellenze del nostro made in Italy."
A livello nazionale nel comparto agro alimentare Intesa Sanpaolo, tramite la Direzione Agribusiness, ha già avviato 106 contratti di confirming, oltre a 170 contratti di filiera che hanno coinvolto oltre 6.500 fornitori, un giro d'affari complessivo di oltre 22 miliardi di euro e oltre 22.000 dipendenti del capo-filiera.
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