Gruppo ASPI, collaborazione con Politecnico di Milano per digitalizzazione autostrade

Gruppo ASPI, collaborazione con Politecnico di Milano per digitalizzazione autostrade
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Martedì 29 Dicembre 2020, 12:45
(Teleborsa) - Il Gruppo ASPI ha stretto una collaborazione con il Politecnico di Milano, della durata di tre anni, per favorire la formazione del personale, l'ideazione e lo sviluppo di progetti strategici della società, come la Smart Mobility e le Smart Roads, e l'estensione del ciclo di vita delle opere.

Il Politecnico lavorerà a stretto contatto con le aziende del gruppo Autostrade per l'Italia allo sviluppo di progetti di trasformazione digitale correlati al tracciamento dei flussi di traffico e a sistemi rapidi di pagamento, alla cybersecurity, al monitoraggio e manutenzione predittiva delle opere infrastrutturali e all'adozione dell'intelligenza artificiale nel campo della progettazione. Le competenze scientifiche dell'istituto universitario verranno adottate anche nell'ambito dei progetti green di ASPI, dalle piattaforme di rifornimento elettrico in autostrada, all'implementazione di energia rinnovabile.

L'accordo prevede inoltre progetti di alta formazione accademica per i lavoratori del Gruppo ASPI ma anche per gli studenti universitari. La società, nell'ambito del piano di assunzioni di oltre 2.400 nuove risorse entro il prossimo triennio, rivolgerà la selezione anche a laureandi del Politecnico di Milano e contribuirà a valorizzare il percorso formativo degli studenti del Politecnico promuovendo percorsi di tirocinio, investendo nella formazione curriculare di laurea e in master universitari, nell'erogazione di borse di studio o premi di laurea.

"Grazie all'accordo con il Politecnico di Milano investiamo in formazione, sviluppo e ricerca per aumentare il patrimonio di conoscenza tecnica e ingegneristica a servizio del paese e diventare un vero e proprio operatore della mobilità integrata", ha dichiarato l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, Roberto Tomasi. "La collaborazione con le università è un elemento qualificante della nuova Autostrade per l'Italia e ci consente di elevare fortemente gli standard del nostro lavoro, su fronti fondamentali quali la manutenzione, il monitoraggio delle opere, la sicurezza e l'innovazione tecnologica", ha aggiunto.

"La mobilità elettrica e le autostrade sensorizzate non sono progetti avveniristici, ma la realtà sulla quale investire - ha commentato Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano - Dobbiamo puntare su una mobilità intelligente che gestisca i flussi di traffico, che monitori le condizioni delle opere viarie, che metta la strada in contatto con i viaggiatori e con gli amministratori per favorire una gestione sicura del traffico e interventi di manutenzione tempestivi".
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