Il banchiere condivide con la banca centrale americana guidata da Jerome Powell che l'economia americana è attesa in rallentamento quest'anno, ma non vede segnali di recessione. Il PIL è visto in espansione al 2,25% nel 2019 contro il +3% messo a segno nel 2018, un risultato "non terribile" secondo Bullard, membro votante della Fed.
Dai verbali dell'istituto centrale statunitense, pubblicati ieri in serata, sono emersi alcuni "rischi e incertezze", fattori che avallano le aspettative di una pausa nel percorso rialzista dei tassi. I partecipanti hanno fatto riferimento a diverse considerazioni che sostengono un "approccio prudente" della politica monetaria, in questo frangente, come un "passo appropriato" nel gestire diversi rischi e incertezze nell'outlook.
(Foto: Stefan Fussan, CC BY-SA 3.0)
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