ESI ha inoltre comunicato di avere ottenuto, relativamente all'accordo comunicato lo scorso 29 aprile per il revamping di 18 impianti fotovoltaici per conto di un primario operatore nazionale, il riconoscimento da parte del committente di costi extra, pari a circa 300 mila euro, imputabili all'aumento dei prezzi delle materie. L'importo della commessa sale ora a 3,5 milioni di euro.
"Il riconoscimento degli extra costi dovuti all'incremento dei prezzi delle materie prime attesta, da parte del nostro principale cliente, la fiducia nella nostra società, a conferma della serietà e professionalità dimostrate anche in situazioni difficili e non prevedibili quali quelle generate dalla pandemia", ha commentato Stefano Plocco, fondatore e amministratore delegato di ESI.
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