L'approvazione da parte del Governo - informa un comunicato - è stata celebrata durante una cerimonia a Sharm el-Sheik alla presenza del ministro egiziano del petrolio, Tarek El Molla e segue la firma degli accordi di farm-out con Mubadala Petroleum a novembre e con BP all'inizio di dicembre.
Nella concessione, che è in partecipazione con Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS), Eni detiene ora una quota del 40%, BP del 25%, Mubadala Petroleum del 20% e Tharwa Petroleum Company il restante 15%.
Questa operazione, si legge ancora nel comunicato, fa parte di una più ampia partnership con BP a livello internazionale e rafforza ulteriormente la collaborazione con Mubadala Petroleum in Egitto.
Eni è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. La società è il principale produttore del paese con una produzione equity di circa 340 mila barili di olio equivalente al giorno.
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