Danieli risponde a governo Kiev: non produciamo materiale bellico

Danieli risponde a governo Kiev: non produciamo materiale bellico
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Martedì 21 Giugno 2022, 14:15
(Teleborsa) - Danieli, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di macchine e impianti per l'industria siderurgica, ha affermato che le sue attività "non contemplano in alcuno modo la produzione diretta di materiale bellico e i contratti stipulati non prevedono mai il coinvolgimento nelle scelte di produzione dei clienti". Lo si legge in una nota in risposta alle accuse del Ministero della Difesa ucraino, che sul suo account Twitter ufficiale ha scritto: "Dopo quattro mesi di guerra su larga scala, l'italiana Danieli collabora ancora con gli stabilimenti russi, fornendo attrezzature per la produzione di sottomarini nucleari e blindature per carri armati".

La multinazionale italiana con sede a Buttrio (Udine) ha una gamma prodotti che comprende macchine, impianti e processi per tutti i cicli produttivi dell'acciaio e dei metalli non ferrosi, dal trattamento dei minerali e del rottame fino ai prodotti finiti piani e lunghi.

Danieli afferma di aver messo in atto "tutte le misure necessarie a conformare le proprie attività ai provvedimenti adottati dall'Italia e dall'Unione Europea, a seguito dei tragici avvenimenti legati alla Guerra in corso in Ucraina. Tali misure sono state applicate senza indugio a persone, entità e società oggetto delle sanzioni".







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