In arretramento nel nostro Paese, la pandemia, infatti, continua a marciare a passo veloce nel resto del mondo con l'incognita della seconda ondata che se nessuno può al momento dare per certa, nessuno può neanche escludere.
In generale, la parola d'ordine resta cautela. Vietato abbassare la guardia perchè qualora il virus dovesse tornare a farci visita – ipotesi che ovviamente nessuno si augura – dovremo farci trovare pronti visto che rispetto a quanto successo a febbraio ora conosciamo un po' meglio il nemico invisibile. Un messaggio ribadito con forza anche dal Presidente del Consiglio Conte ieri in un'intervista al canale spagnolo Nius: "Alcuni esperti ragionano di una seconda ondata – dice il Premier-. Io non so se arriverà anche perché non sono uno scienziato e mi pare di capire che le previsioni siano difficili. Dico solamente che se ci dovesse essere una nuova ondata l'Italia è attrezzata per mantenerla sotto controllo".
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