"In vista della prossima manovra – ha aggiunto Conte – serve un oculato lavoro di Spending Review e revisione della ripartizione delle tasse, con un impulso agli investimenti pubblici, per rilanciare l'occupazione e diminuire il carico fiscale su famiglie e imprese".
Sull'Europa il Premier ha affermato che "occorre invertire con urgenza gli indirizzi della governance europea che ha sostenuto politiche del rigore, con effetti devastanti sul piano sociale". "Noi siamo europeisti, siamo consapevoli di vivere in sistema integrato ma non acritico né superficiale" ha detto Conte sottolineando la necessità di una "revisione delle forme e degli istituti che hanno caratterizzato negli ultimi 30 anni il progetto dell'integrazione" e accogliendo l'invito del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia "affinché l'Italia sia più protagonista sullo scenario europeo che sta cambiando e che si profila una sfida innovatrice". "Anche il mio Governo crede che occorra coniugare fattori come strategia e coraggio, per invertire il declino al quale sembravamo avviati e al quale invece stiamo ponendo un argine" ha detto il Premier affermando che "serve un cambiamento di prospettiva. Serve crescita".
"Se io siedo nel G7 e se l'Italia partecipa al G7 è anche grazie al vostro impegno quotidiano" ha detto Conte rivolgendosi agli imprenditori.
"Il compito di un politico non è amministrare e governare il consenso ma, come diceva De Gasperi, è realizzare, rendere concreti progetti, sogni, speranze. Occorre riaffermare il primato della politica, ne sono consapevole, una politica responsabile che sappia ricostruire un rapporto di fiducia con i cittadini, senza il quale le persone non hanno incentivi sufficienti a uno sforzo per migliorare e voi imprenditori a migliorare i vostri investimenti" ha concluso.
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