Contestualmente, spiega la stessa Saipem che ne dà notizia, la Procura della Repubblica di Milano ha notificato sempre oggi un'informazione di garanzia all'amministratore delegato, nonché, a vario titolo, a due suoi dirigenti (tra i quali l'attuale dirigente preposto nominato il 7 giugno 2016) e ad un suo ex dirigente nell'ambito di una inchiesta avente ad oggetto le seguenti ipotesi di reato: false comunicazioni sociali relativamente al bilancio 2015 e 2016; manipolazione del mercato asseritamente commessa dal 27 ottobre 2015 all'aprile 2017 e falso in prospetto con riferimento alla documentazione di offerta dell'aumento di capitale del gennaio 2016.
"La società ha prestato la più ampia collaborazione nell'ambito delle attività conseguenti alla odierna notifica e confida che, all'esito dell'indagine giudiziaria, risulterà confermata la correttezza del proprio operato".
Saipem ricorda che: la Consob, il 2 marzo scorso, ha affermato la non conformità del bilancio consolidato e di esercizio 2015 e 2016 della società alle norme che ne disciplinano la predisposizione. Nel mese di aprile, Saipem ha impugnato tale delibera dinanzi al TAR Lazio, presso il quale pende tuttora il giudizio; sempre ad aprile, la Divisione Informazione emittenti di Consob ha avviato un procedimento amministrativo sanzionatorio formulando talune contestazioni, in ordine alla documentazione d'offerta (Prospetto Informativo e Supplemento al Prospetto Informativo) messa a disposizione del pubblico da Saipem in occasione della operazione di aumento del capitale sociale realizzata nei mesi di gennaio e febbraio 2016. Tale procedimento è tuttora in corso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout